Vasco Brondi
Fuochi artificiali
[Testo di "Fuochi artificiali"]
E il vapore acqueo delle nostre illusioni
Con le costole fragili come certi balconi meridionali
Come le repubbliche democratiche fondate sui telespettatori
E certi cieli bianchi bianchi come i tuoi polsi quasi trasparenti
È notte, non brillano i capelli per quanto decolorati, per quanto sporchi
E in macchina sull'argine stavamo volentieri scomodi
Ad appannare i vetri, a disegnare dei profili
Gli elettrocardiogrammi piatti di tutti
Invece dai tuoi occhi partivano dei missili
Invece dai tuoi occhi partivano dei missili
Ci guardavamo riflessi sulle vetrine
Arrivederci, amore, tra otto ore andremo ad abortire
Tra i campi di mimose, tieni le lacrime
Per irrigare questo mare nero, nero mare
Ci troveremo a camminare tra le fabbriche lunghe come l'orizzonte
Per una constatazione amichevole del nostro niente
E avremo gli occhi lucidi come le Mercedes
E avremo gli occhi lucidi come le Mercedes
E avremo gli occhi lucidi come le Mercedes
E avremo gli occhi lucidi come le Mercedes