Vasco Brondi
Mezza nuda
[Testo di "Mezza nuda"]

[Strofa 1]
Hai provato a scappare, volevi andare più lontano
Ma eri su un interregionale in direzione Milano
Lì la gente per strada si affrettava
Spinta da un'ansia incomprensibile di arrivare a casa
Nella tua via c'è la statua illuminata della Vergine Maria
Il Padre, il Figlio, lo Spirito Santo sul cavalcavia
Tra sacre scritture e fogli di via
Hai sentito la pace che esce dalle finestre di casa mia
Volevi respirare piano l'aria di Milano
Dove tutto è più incasinato, tutto è più chiaro
E sei arrivata al capolinea come fossi sulla luna
Ti ricorderò così: mezza nuda quella nottе in Bovisa
Sotto una cattiva stella era la più luminosa
Eri allegra quando sеi andata via di casa
Senza chiedere scusa, ti dovevi salvare
Quando hai deciso di lanciarti
Il mare si è aperto per lasciarti passare

[Ritornello]
Le leggi dell'universo
Non sono quelle di questa città
Non confondere le nostre brevi vite
Con l'eternità
[Strofa 2]
Ricordi il piazzale dietro casa dove ballavi da sola?
Il monumento ai caduti, morti per noi sulla collina?
Eri così magica e così insicura
Con una chitarra economica ti aprivi la gabbia toracica
E usciva la musica
Sembravi benedetta, sembravi una tossica
Quando cantavi, la città restava zitta
Ma poi ti ho visto sorridente sulla copertina di un giornale
In radio, in televisione ti ho sentito
Ti ho sentito cantare

[Ritornello]
Le leggi dell'universo
Non sono quelle di questa città
Non confondere le nostre illusioni
Con la felicità

[Bridge]
Sei arrivata al capolinea come fossi sulla luna
Ti ricorderò così: mezza nuda quella notte in Bovisa
Sotto una cattiva stella eri la più luminosa
Eri allegra quando sei andata via di casa
Ti dovevi salvare
E il mare si è aperto per lasciarti passare
[Ritornello]
Le leggi dell'universo
Non sono quelle di questa città
Non confondere le nostre brevi vite
Con l'eternità