Io vengo da un altro mondo, da un altro quartiere, da un'altra solitudine
Oggi come oggi, mi creo delle scorciatoie
Io non sono più dei vostri, aspetto dei mutanti
Biologicamente me la cavo con l'idea che ho della biologia: piscio, eiaculo, piango
Innanzi tutto noi dobbiamo lavorare le nostre idee come se fossero dei manufatti
Io sono pronto a procurarvi gli stampi. Ma...
La solitudine...
La solitudine...
Gli stampi sono di una materia nuova, vi avverto
Sono stati fusi domani mattina
Se voi non avete di questo giorno il senso relativo della durata
È inutile tramandare a voi stessi, è inutile guardare davanti a voi
Perché il davanti è il dietro, la notte è il giorno. Ma...
La solitudine...
La solitudine...
La solitudine...
La solitudine...
La solitudine...
La solitudine...
La solitudine...
La solitudine...
La solitudine...
Innanzi tutto le lavanderie automatiche, agli angoli delle strade
Sono imperturbabili così come il rosso e il verde dei semafori
I poliziotti del detersivo vi indicheranno dove vi sarà possibile lavare ciò che voi credete sia la vostra coscienza
E che non è altro che una succursale di quel fascio di nervi che vi serve da cervello. E pertanto...
La solitudine...
La disperazione è una forma superiore di critica, per ora, noi la chiameremo "felicità"
Perché le parole che voi adoperate non sono più "parole"
Ma una specie di condotto attraverso il quale gli analfabeti hanno la coscienza a posto. Ma...
La solitudine...
La solitudine...
Del Codice Civile ne parleremo più tardi
Per ora, io vorrei codificare l'incodificabile
Io vorrei misurare il pozzo di San Patrizio delle vostre democrazie
Vorrei immergermi nel vuoto assoluto e divenire il non detto, il non avvenuto, il non vergine per mancanza di lucidità
La lucidità me la tengo nelle mutande
Nelle mutande...