Leon Faun
Non Dubitar Di Me
[Testo di "Non Dubitar Di Me"]
[Intro]
Non dubitar di me
Non credo più alle tue favole (Poi ci arriviamo)
[Strofa 1]
Ehi, sirena, dimmi come ti chiami (Ah-ah)
Il tuo canto mi sa dare le chiavi (Ah-ah)
Le tue parole erano come gli spari (Ah-ah)
Il cuore mio dopo come lo ripari (Ah)
Ah, per il foglio che mi fanno d'affari (Ah-ah)
Nulla di personale, bro, sono affari (Ah-ah)
Ho sentito quella roba che canti
Le tue orecchie sono i peggiori ladri (Ah)
[Pre-Ritornello]
Allora non dubitar di me (Te l'ho detto che ci arrivavo)
Non credo più alle tue favole
[Ritornello 1]
La morale è che forse è giunta l'era (Ah)
In cui Gaia diventa serra e trema
Sotto c'è una grande festa (Uoh)
Il gran finale del pianeta, e allora (Ah)
[Strofa 2]
Io e te nel tempo ci siamo collegati (Collegati)
Fine concerto, ci avevano beccati (Beccati)
Con gli occhi lucidi, un po' tutti sudati (Sudati)
Lo facevamo e sembravamo animali
E te mi vedi mostro eppure tu ti fidavi (Fidavi)
Mente in mare aperto come i pirati (Pirati)
Mi sono sempre stati stretti gli umani
Poi feci Mairon dove vago negli anni
Se vivo in un Paese in cui detta legge Giorgia
Leggo geroglifici sul fondo della sua grotta
Comunque resta buio anche con l'uso di torce
Ho scritto barre per le quali mi daranno la colpa
"Sei un cantante, non parlare di politica, canta"
L'immagine in copertina e la cultura a novanta
Non vogliono il contenuto, la regia dice: "Stacca"
Sincero, manco io, bro, digghi-di-bi-di-ba-baw
[Ritornello 2]
C'è una pergamena (Guarda)
In cui Gaia diventa serra e trema (Ah-ah)
Sotto al lume di candela (Ah-ah)
Il gran finale del pianeta, e allora
[Outro]
Non dubitar di me (Non lo fare, eh?)
Non credo più alle tue favole
La morale è
Che non la so, dalla te
Non ho mai capito a pieno l'amore
La morale è che basta