Dargen D’Amico
Essere Non È Da Me
[Testo di "Essere Non È Da Me"]

[Strofa 1]
Vagavo per i campi dell'east end
E una luna in fuga mi ha chiesto
"Sai com'è il Big Bang?"
Credo, "immagina tutta la razza umana
A confessarsi, sinceramente in contemporanea
Lacrime di coccodrillo, lacrime di collirio
Non credere sia pentita neanche se lo dico io
Io sogno veramente di allattare il mondo intero
E non mi basta avere un seno funzionante, vero
Ma la verità non è una cosa che conviene
Non è che basta dirla e sei dalla parte del bene"
Io le ho fatto un segno, lei ha risposto "non fumo"
Immortale amica, siamo tutti o nessuno
E i peccati personali sono poca cosa
Se penso al tempo sento solo profumo d'ossa
La sua risposta fu uno sputo molto denso, un confetto
Per alcune lune lo sputo è un segno di rispetto

[Ritornello]
Avere e avere sbagliato
Non fanno di me un uomo sbagliato
Ma fanno di me un uomo
Se avere è sbagliato
Essere non è da meno
Essere non è da me
[Bridge]
Liberi
Se mi liberi
Siamo simili
Quasi liberi
Liberi
Se mi liberi
Siamo simili
Quasi liberi

[Strofa 2]
Il magnetismo delle stelle crea l'attrattiva del volo
L'egoismo di sbagliare tutto da solo
Attori raffinati dai mali
Ma sono tristi anche gli animali
È l'ironia che rende umani
Io conto gli errori per ora
Ora per ora, sempre con la testa per aria
Perlomeno non sono in catene
E da qui il cielo, riconoscilo, si vede bene
E poi la luna, ssh, e guarda altrove
Si sente pronta per un nuovo errore
E appena in tempo montava sul vagone
In apnea con un panino e un litro di magone
E il sole sulla superficie del cielo saliva
Come sulle dita per la pagina successiva
E mi coricavo senza avere sradicato
I pregiudizi intorno all'uomo pregiudicato
[Ritornello]
Avere e avere sbagliato
Non fanno di me un uomo sbagliato
Ma fanno di me un uomo
Se avere è sbagliato
Essere non è da meno
Essere non è da me

[Outro]
Liberi
Se mi liberi
Siamo simili
Quasi liberi
Liberi
Se mi liberi
Siamo simili
Quasi liberi