Massimo Pericolo
BEL FINALE (buttefly effect)
[Testo di "BEL FINALE (buttefly effect)" ft. Massimo Pericolo]
[Intro: Emis Killa]
Ah
[Strofa 1: Emis Killa]
Serata pacco come al solito (Uff)
Dimmi per cosa dovrei fingere
Più che farfalle nello stomaco
Sembra che abbia un butterfly dentro le viscere
La cosa triste di essere felici (Sì)
È che poi ti augurano il male se lo dici (Shh)
Sai, forse accetteremo di essere traditi
Se a farlo, qualche volta, fossero pure i nemici
Sembra così difficile (Seh) trovare pace quando piove
Non dirmi come, dimmi dove (Dove)
Non provo più empatia, ormai ho perso la ragione
La mia coscienza parla, ma si mangia le parole (Ah)
E la mia psycho dice che anch'io sarò felice
Pessima ascoltatrice, forse è più una brava attrice (Seh)
Giornate grigie senza valore, ma che pesano una sopra l'altra
Come valige di cartone su barche di carta (Ah)
E a volte non c'è una risposta, succede e basta
Così dal nulla, come un quadro che casca (Uh)
Che ti svegli un giorno e qualcosa si guasta
E muori povero coi soldi in tasca
Che ti fa male quello che era un gioco (Seh)
Che riempi un palazzetto, ma sei vuoto (Vuoto)
E hai smarrito quella foto in cui ridevi nel marasma di un altro trasloco
[Ritornello: Emis Killa]
E dovrei vantarmi di che? Vorrei solo gridare
Ma a quanto pare a te piace la parte peggiore di me
Dimmelo che prima o poi ci sarà un bel finale
Io lo cerco in tutte le sale di un cinema che è già chiuso da un po'
[Strofa 2: Massimo Pericolo]
Ho chiuso col passato anche se era difficile
Sono una vittima del mondo in un mondo di vittime
Qui non è Dio che sente tutto, ma è solo una cimice
Dicono che c'è un senso a tutto, però è incomprensibile
Vengo da un posto uguale al tuo, ma non mi sembra simile
Perché il mondo che vedi tu sta chiuso nel tuo iride
Abbiamo una cosa in comune, fra', si chiama vivere
Mentre provi a chiamare Dio, ma non è raggiungibile
Chissà se siamo tristi o solo realisti
Io sono stanco di vivere, pagare tasse e poi fare dei figli
Di rendere conto ogni giorno a 'sto mondo del semplice fatto che esisti
Io ne ho già piene le palle di essere una star
Io volevo una super casa, non una supercar
Meglio vivere in pace che in questa città
Io mal che vada prendo un cane e vado via da qua
Non saprei come soffrire se io fossi te
Ricordi mi aprono ferite come un Opinel
E conoscevo da bambino solo tossiche
Mi hanno salvato queste rime da quei boschi
[Ritornello: Emis Killa]
E dovrei vantarmi di che? Vorrei solo gridare
Ma a quanto pare a te piace la parte peggiore di me
Dimmelo che prima o poi ci sarà un bel finale
Io lo cerco in tutte le sale di un cinema che è già chiuso da un po'