pupis (ITA)
Sconosciuti per sbaglio
[Testo di "Sconosciuti per sbaglio" ft. Nes, Vinke, Fuocoboy & yangmetastasi]
[Skit: Don Draper]
La verità è che nasci solo e muori solo e il mondo ti sommerge di regole per fartelo dimenticare, ma io non dimentico. Vivo senza guardare al domani perché il domani non c’è
[Ritornello: [?]]
Mi alzo la mattina, sigaretta in mano
Mangio gli avanzi della sera prima sul divano
Sconosciuti per sbaglio
Ogni lacrima è un taglio
Ogni mia colpa è un bersaglio
Che odi ogni dettaglio
Sangue caldo, cuore freddo
Come i fiori d'inverno
Balliamo insieme lo stesso lento fino all'eterno
Ora il mio cuore è forte come un bulldozer
E non ci vedremo più come Stevie Wonder
[Interludio skit: Rachel Menken]
Signor Draper, io non so bene in cosa lei creda, ma so molto bene che significa sentirsi fuori posto, vedere che il mondo in cui vivi non ti appartiene, è il mondo degli altri. E qualcosa mi dice che lei sa di che cosa sto parlando
[Strofa 1: [?]]
Pensavo che fossi diversa
Cercavo una storia, ma una storia inversa
Mi resta in memoria la gioia che resta
Con l'ansia che ingoia i sorrisi di merda (I sorrisi di merda)
Ho cercato di incontrarti in un altro passo ma mi scansi
Nell'istante in cui hai lottato hai incontrato solo avanzi
E sento che manca l'aria nella stanza
Il cuore domanda: "Quand'è che si danza?"
[Strofa 2: [?]]
Qua ogni volta è la stessa storia
Discorsi in loop li conosco a memoria
Sconosciuti incontrati per sbaglio
Pertanto se mando un messaggio qua cambio la storia
Scocca la freccia io spero che sbaglia
La vedo che finge, mi stringe, tenaglia
L'ansia che spinge, mi dice: "Sei serio?"
Un quadro di Redon ma tinto di nero
[Strofa 3: yangmetastasi]
Nel vuoto non v'è funzione ai sensi, non credi
Poi levito nel tuo vacuo sospiro, sollievi
Cullato dall'oscillare delle onde sonore
Che infrangono i miei timpani e mi affogano pensieri
Come se capitassi in una realtà in cui la percezione che ho degli elementi sparisce
Ricercando in essi pregi e fatalità
Come se ogni atomo ed ogni molecola svanisse
[Strofa 4: [?]]
Il quadro della vita l'ho dipinto col tuo viso
Non pensavo che le grida poi lo avrebbero diviso
Mi ricordo quel momento, i movimenti del mio mento quando dissi le parole che mi vennero da dentro
Tu mi piaci e non c'è niente (Tu mi piaci e non c'è nie-)
Non c'è niente tra di noi, sei tu che l'hai deciso
Ti ricordi quando hai inciso il tuo nome nel mio cuore
Che adesso l'hai reciso e continui a ripetermi
[Strofa 5: [?]]
Che non ti amo abbastanza e non presto attenzione
Che forse è un errore questa relazione
Non siamo diversi, forse troppo uguali
Restiamo gli stessi, forse troppo umani
Da quel sorriso che sono rapito
Poi resto da solo si come Pablito
Mi vedi distratto e triste che rido
Ma resto lo stesso depresso fallito
Veli su veli qua cadono petali
Teli di meriti e sono già sedici
Anni che parli di quello che senti
Ma parli da sola e da sola poi menti a te stessa
La testa che pressa, la mano che trema
Ma non sei la stessa
Che dici di essere, digiti lettere, vivi da simili ed imiti l'essere
[Ritornello: [?]]
Mi alzo la mattina, sigaretta in mano
Mangio gli avanzi della sera prima sul divano
Sconosciuti per sbaglio
Ogni lacrima è un taglio
Ogni mia colpa è un bersaglio
Che odi ogni dettaglio
Sangue caldo, cuore freddo
Come i fiori d'inverno
Balliamo insieme lo stesso lento fino all'eterno
Ora il mio cuore è forte come un bulldozer
E non ci vedremo più come Stevie Wonder