("Well, really me as a kid, I was always, I was always into myself, you know? I was the kind of person who want to be different from everybody else")

[Strofa 1 DJ Gruff]
Ad un certo punto il punto è certo
Chiude il cerchio e chiede il conto su ogni conto aperto
Per ogni storia che ho inventato e mi invento
Avverto in quel che sento il deserto così diserto
Porto con me il disagio di chi è cresciuto randagio
Come i ragazzi di zona
Quando la parte ci pare buona
Non resta che partecipare anche se invano
Lo stile mette mano e ci suona
Troppi avvoltoi nei paraggi coprono il sole e i suoi raggi
Che non sogno più
E vedo scemi e ingranaggi che attivano infiniti gaggi
Col budget e il gadget del rap della tivù
Documentari su hip-hop cagate storie mai accadute
Vorrei spiegarli l'inghippo ma se c'è una cosa che ho imparato
È che con gli stupidi non si discute
Perdo di vista il concetto di buone maniere
Davanti allo schifo che fate tra le minchiate che dite
Coperti dallo sponsor di merda che avete
Amichevolmente potrei dirvi che state
Con la struttura mentale dei servi dei servi
Anime puttane il vostro fare è spazzatura dove cacciano i corvi
E vi parate il culo a vicenda e lodate a chi vi comanda
Ma qui la vera vicenda è che lo date a chi vi comanda

[Strofa 2 DJ Gruff]
Qui il rap fa schifo un tanto al chilo e schifo tanto chi lo fa
Maestri in cattedra ma sul cut è dramma
Dove il pollo jamma c'è dilemma mi maledice
Con l'andamento della fotocopiatrice
C'è una vasta gamma di coglioni dentro un'unica cornice
Tutti con lo stesso stemma
Allevamento di babbioni per la somma
Maiala come dicesi in Maremma
Modalità da meretrice allo sfascio senza la cazzimma
Legge o kamà che elegge il proprio comma
Così passi alla pubblicità che spamma
E mi ti ammassi sull'ennesimo anagramma
Gira merda tutta uguale pare fatta con lo stampo
Merda che non sento come quando non c'è campo
Mi propongono l'Olimpo
Io non li do retta pure quando non ci campo

[scratches DJ Gruff]