Charles Baudelaire
Profumo esotico (XXII)
Quando, con gli occhi chiusi, in una calda
sera d'autunno, del tuo ardente seno
il profumo respiro, vedo svolgersi
rive felici che, con le sue fiamme,
un monotono sole lento abbaglia;

un'isola indolente ove creato
ha la natura alberi strani e frutti
saporiti; ove gli uomini hanno il corpo
snello e forte; ove l'occhio delle donne
per la sua schietta luce meraviglia.

Guidato dl tuo odore verso climi
affascinanti, vedo un porto fitto
d'alberi e vele ancora affaticate
dal fluttuare dei marosi, mentre

il profumo dei verdi tamarindi
che circola nell'aria e che mi gonfia
le nari, dentro l'anima si mischia
con il canto, laggiù, dei marinai.