Charles Baudelaire
Zingari in viaggio
A sera la profetica tribù dagli occhi ardenti

s'è messa in via recando i suoi bimbi patiti

sul dorso o ancora offrendo a quei fieri appetiti,

sempre pronto, il tesoro delle poppe

cadenti.

Vanno gli uomini a piedi sotto l'armi

lucenti,

presso i carri ove i lori si pigiano assopiti:

scrutano in giro il cielo con occhi

appesantiti

dal torpido rimpianto delle chimere

assenti.

Dal buco fra le zolle il grillo, che daccanto
se li vede passare, leva più alto il canto;

Cibele, che li ha cari, sparge la sua

verzura,

fa che stilli la roccia, che dia fiori il

deserto

dinnanzi a quei randagi, cui si dischiude

certo

solo un retaggio avito: la tenebra futura.