Fabri Fibra
A Mente Stanca
[Intro]
Qustodi (qustodi)
Qustodi
Uomini Di Mare ( [?] )
Teste Mobili
Qustodi (è la sindrome)
Qustodi (è l'eclissi)
Sindrome di fine Millennio
E' l'eclissi
[?]
Fabri Fibra
[Strofa 1] [Parte I]
La prima volta che ti si
Raccontò il fatto Qustodi marcando i tre punti fissi
Rimo primo, compongo in secondo, terzo
Custodisco chi nel tempo s’è perso è questo che dissi
Vedi gli stessi depressi persi nei loro mille complessi
Con questi real trafissi da qui fino a Rimini vai che ci si
Finché senti le storie di mare niente banalità agli abissi
Fra me e la base, le rime che ombreggiano, si chiama Eclissi
Stеssi impianti manomessi e della gran partе di questi
Rappi de persona totalmente prive di interessi. Lo diresti!
[Interludio]
(Lo diresti? Lo diresti! Lo diresti)
[Strofa 2] [Parte II]
A mente stanca il mio volto si sbianca, si incanta
Lo prendo rime a copertine in stampa
Conti qualito quantito, scena intatta o sfratta
E chi si sfianca scansandosi da ciò che divampa
E intanto fremono le masse e io produco per l’abuso
Spengo personali dopo l’ultimo tiro concluso
Magari, c’è chi già fuori aspetta i nostri lavori
Magari, Chi si appassiona ai suoni e chi si appassiona agli odori
Invaso, intaso, nulla al caso, come sempre
Troppo scomodo, troppo invadente mentre
Il tuo magnetismo all’esibizionismo spinge il gentilismo dentro me all’essere assente
(sempre)
WwwFabriFibra.com se punto all’estero
Se per secondo riesco al terzo interseco
Interesso fino in Messico con il mio lessico e non compatisco
“Che dice fabbri fil?” non lo capisco
Io non acquisto, conquisto, condisco il misto mai visto
Vengo dal Vulpa con lo stile che amministro
[Pre-ritornello]
Ma, segna quando scendo
Se lentamente tutto se ne andrà finendo
Prendo penna e foglio rendendoti
Il membro che le indovineremo le prossime che intendo
Spengo, se c’è la trasmissione radio a cui mi astengo
No che non, non ci tengo, provengo
Da dove il sole va nascendo
E che indom(in)abile mi brucia mentre svengo
[Ritornello]
A mente stanca il mio volto si sbianca, si incanta
Lo prendo rime a copertine in stampa
Conto qualito quantito, scena intatta o sfratta
E chi si sfianca scansandosi da ciò che divampa
E intanto fremono le masse e io produco per l’abuso
Spengo personali dopo l’ultimo tiro concluso
Magari, c’è chi già fuori aspetta i nostri lavori
Magari, Chi si appassiona ai suoni e chi si appassiona agli odori
Vrengo, ritengo
[Strofa 3]
Che tutto prima o poi finisce come la sede deposeidon
Nelle innominabili mosse di cui non conosci l’esistenza perché viaggiano ad un’altra
Frequenza
Più passa il tempo e più cerchi un esempio, un evento
Che più ti impegni e più risulti scempio
Chi dilania la smania in contemporanea
Man mano che si avvicina comprende che non ne rientro (no che non ne rientro)
Concentro col mio team teste mobili
La tua Monty Python, nesli rice e sogni liquidi
Chime Nadir, dj (loca), Shezan il Ragio
Pronti per il contagio, con me c’è (), Rudy B con chi è di rimini
Studiamo le rime nei dettagli minimi
Zero fax simili, imitando non mi stimoli
Tapris! è il vuoto totale è il doppio di un eclissi