Fabri Fibra
La Monomania
[Testo di "La Monomania" ft. Word]

[Ritornello: Word]
Monomania
È il minimo che mi minimizzi i mali
Menomale che ho la mia monomania
Vivo nell'alveare dove viene la luce del sole a scaldare le mani di monomania

[Strofa 1: Fabri Fibra]
Io con la mia monomania, vivo in un'economia da agonia
Magoni in atto, ma io m'adatto, conduco una vita da sciatto
Penso che la casualità sia positiva, la vedi da un metro
Ma se è negativa la senti arrivare da dietro, (si sa)
Pensa che un po' di tempo fa un problema: prima di presentarsi
Passavano i giorni per il mio strafarsi
E che gioia ammalarsi
Star silenziosi in camera ascoltando la casa svuotarsi
(Duemila testi sparsi)

[Strofa 2: Word]
Può darsi, ci si può dimenticare di rinnovarsi
E per non trovarci vecchi ad autocommiserarci
Mi disfo delle dicerie decrepite
Monomaniacali, escogito inedite idee che ai vecchi ai nostri non piacevano perché le davano in saldo
Che poi sia vero che comanda il sold te da veda burdel
Me anì cred, te se?
Tanto io mi scaldo con la monomania
Come lo sguardo dell'irido apostolo, monocromia monotona neutra
C'ho st'arcobaleno di lampi di genio, blu che m'osserva
La demò che m'ama, io che l'adoro non veg l'ora d'amarla, darnoff
Meno male che c'è che ci sarà che c'ho sto kluff groove
Famla cultiver nell'orto dei miracoli
A Rimini sud, dema pu, dema pu, c'ho dema pu
[Strofa 3: Fabri Fibra]
Vado a casa mia poco più in là
Un amico che viene, un amico che va
Posto che vai gente che trovi
Dipende, poi, da quant'è che ti muovi
Così l'addio a troppo sonno a sto periodo
Ma come ti metti, poi ti rimetti come di fatti, ma ammetti i difetti
Ti aspetti che inietti, ci fai o ci rifletti
Non rispondi, mi sfondi, ma ti nascondi, connetti
Volti tumefatti dall'impatto coi bigotti
Lotti e sbotti per otto notti con i peggio pirlotti
Non che dire nonché, ma ogni donna è un problema
Fa la scena con te, ma con gli altri non se la mena
Mica è scema s'allena, trema crema blasfema
Ci scommetto che con te a letto dice gli altri fan pena

[Ritornello: Word]
Monomania!
È il minimo che mi minimizzi i mali
Menomale che ho la mia monomania!
Vivo nell'alveare dove viene la luce del sole a scaldare le mani di monomania!

[Strofa 4: Word]
Vivo nell'alveare, reale, cemento
Sento rumori di fondo
Odori di gas di scarico e un mare di tetti intorno
Col giorno già spento, filtro luce arancio
Mangio sotto un coccio che portava il vento
Dio sa che io sono nato qui, quindi qui salperò
Il resto girerò, ma poi qui tornerò, però
Racconterò voi che qui rimarrete
Di fuori, proprio qui, quindi ci crederete
[Strofa 5: Fabri Fibra]
Tu che ne sai? Tu che gli dai?
Tu chiedi zero e zero fai
Vivi nel gelo più che mai o sopra gradi Fahrenheit
E sei immutabile, malleabile, valido labile mente instabile
Tu l'abile amabile uomo di mondo dallo sfondo variabile
Favole su favole, mastichi l'impossibile
Ma 'sti vizi col tempo tirano il doppio le mandibole
Io con la mia monomania ci metti meno che a darla via
Qui ciò che monta a me mi manca
Qui ciò che conta è la teoria
(qui, ciò che conta è la teoria)

[Strofa 6: Word]
Mise le radici, si appiccicò alle dita l'olio di 'sta penna al foglio
So tutto quel che pensi e dici, i veri amici voglio con me nel mondo
Corrispondo sensazioni pure coi passanti replicanti
Immagini in sequenza stanno fisse alla corteccia
Danze che si muovono alla spiccia
Sbuccia il ritmo in questa breccia per l'anima
Le mani che si muovono all'unanimità tensione minima

Monomania!
E più tagadà!