Fabri Fibra
Da Che Mondo È Mondo
[Testo di "Da Che Mondo È Mondo"]

[Strofa 1]
Sono tranquillo in genere
Scrivo mentre tutti cercano la propria Venere
Penso a qualcosa di piacevole finché sto comodo
E i disturbi cadono uno ad uno come il Domino
Minimo elimino ogni tuo sibilo che incrimino
Dal mio mini oblò che è più sì che no
Il mio è uno schermo a fondo piatto
Inaccessibile per chi ha un comportamento ormai privo di tatto
Scatto più di Bucky Lasek che non sento scuse
Che si scrive sopra ad ogni base, ragazzine incluse
Vai che tutt'al più anche se non è come dovrebbe
Se ne parlerà con calma in studio con luci diffuse
Amo le signorine che sanno i testi a memoria
E che d'estate in topless vanno a prendere il sole a Bellaria
Odio gli extrabeat quando son forzati, costretti
Odio i volti ricoperti di ombretti
Magari pure di colore diverso
Come la visione del tuo mondo presa da un terzo
Ehi, uomo perso! Su il morale che ti prende male
In fondo tocca darci un taglio con il sonno
Di me tutto puoi vedere, nulla è oscurato
Pensa per me questo è il contesto che ha più significato
Non le storie del tipo "Mi sento troppo spinto"
Poi magari si scopre che sei anche finto
Quindi Dhaila Dhaila c'ho la tinta da playa
Sulla sdraio in sottofondo con Mariah
Altro che naja e ghiaia, zero gelo da Saila
Qui si baila finché luce che ci ammalia
Sono un corrotto perché ho scelto di fare sta roba
Senza un tornaconto anche se va di moda
Piove a dirotto dalla mia penna che si snoda
Con le storie che tengo da tempo in prova
E che gusto si prova?
[Ritornello]
Da che mondo è mondo c'è chi vive situazioni a fondo
(Che gusto si prova?)
Di quello che do e ciò che non do
Ottimo pensare a questo per un sottofondo
Ottimo pensare, per qualunque scelta è basilare
È che non siamo noi a starci male
In fondo da che mondo è mondo
Io se sono in passivo difficilmente da solo m'arrotondo
Da che mondo è mondo c'è chi vive situazioni a fondo
E solo a fondo m'accorgo di quello che do e ciò che non do
Ottimo pensare a questo per un sottofondo
Ottimo pensare, è per qualunque scelta basilare
Perché non siamo noi a starci male
In fondo da che mondo è mondo
Io se sono in passivo difficilmente da solo m'arrotondo

[Strofa 2]
Guido con calma la mia macchina da lungomare a lungomare
Pensando a che si può fare
In coppia col mio produttore, le rime del sole
Questa è la mia terra, grengo perché Dio lo vuole
Qui il caldo ci si cuoce
L'ultravioletto che mi nuoce
Conviene dirglielo, ma sottovoce
Da che mondo è mondo stressa avere gente attorno
Quindi raccomando palme nello sfondo e magari in riva
Senti un po' 'sta crema radioattiva
Che ci si prospetta un'afa punitiva nell'arcata estiva
Sei fortunata perché ho l'inventiva
Non come quei pazzi da riviera gonfi d'istinto suicida
Da che mondo è mondo chi lavora il giorno
Trova sempre la via esatta del ritorno
E così m'informo in lavoretti part-time per la stagione
Una lei con voce a mo' di chat line e un ombrellone
Ricordo ancora il giorno del mio primo drop beat
Rap di battute gonfie come Lenny Cosmic
Step nei club tra dischi unplugged e Bud
Alle sei di mattina ancora nei pub
Stringo rapporti amichevoli con gente che ama la musica in genere
Considerati da qualcuno deboli da altri piacevoli
Da me di lode meritevoli, ma innumerevoli
Le voci che in giro si sentono vai che mentono
Stentano a parlarti fanno a gara più di un Pentathlon
Non prendertela a male dicono è normale
Ma le situazioni a volte fanno esasperare
E sperare che 'ste storie arrivino a un punto
Qualcosa almeno io ho raggiunto
Sì che sperare che ste storie arrivino a un punto
Qualcosa almeno io ho raggiunto!
[Ritornello]
Da che mondo è mondo c'è chi vive situazioni a fondo
E solo a fondo m'accorgo di quello che do e ciò che non do
Ottimo pensare a questo per un sottofondo
Ottimo pensare, per qualunque scelta è basilare
È che non siamo noi a starci male
In fondo da che mondo è mondo
Se sono in passivo difficilmente da solo m'arrotondo
Da che mondo è mondo c'è chi vive situazioni a fondo
E solo a fondo m'accorgo di quello che do e ciò che non do
Ottimo pensare a questo per un sottofondo
Ottimo pensare, per qualunque scelta è basilare
Perché non siamo noi a starci male
In fondo da che mondo è mondo
Io se sono in passivo difficilmente da solo m'arrotondo