Fabri Fibra
Dissenso Generale
[Strofa 1: Fabri Fibra]

Detesto ogni [?] eroico
Non dò consigli sulle rime, sono un paranoico
Coinvolgo ogni convoglio, sfoglio il tuo stile spoglio
Cazzo mi passi, schifo sembra il cuoio
Dipendesse da me non vedresti neanche una stringa
Che se fallisci tranquillo qui c'è più gente che brinda
L'impressione che per quattro tiri in più quasi ululi
Il mondo ha un lato di tristezza e tu l'accumuli
Dalle otto di mattina alle otto
Mi sdoppio, mi gioco tutto, dirotto, ci tengo troppo
La tua sfiga purtroppo aumenta come l'invidia
Spingo doti a fuoco marcate Fabri Fibra
Dare residenza a residenze
Evidenziami amicizie forzate basate sulla convenienza
E ogni stile che senti ti influenza
Se non sai venderti non c'è chi ci pensa

[Ritornello: Fabri Fibra & Soev]
Io, io penso al mio in maniera maniacale
In mezzo al dissenso generale
Generare nuove idee per me non è un ostacolo
Per te non sembra altrettanto automatico
Invece io che non penso al mio in maniera maniacale
In mezzo al dissenso generale
Generare nuove idee per me è un grande ostacolo
Per te non sembra altrettanto automatico
[Strofa 2: Soev]
Da parte nostra la costa si imposta e prende potere
Tu cosa puoi fare? Puoi solo muovere il sedere
Si vede che tra le altre congreghe deve prendere piede
Chi procede con nuove leve muove storie in cui crede, in breve
[?] provano bene
Di queste tese imprese di paese a spese per ciò che viene
Lieve come neve la spinta ricevendo sotto la cinta
Colpi dati con grinta ma già si prevede chi l'avrà vinta
Intanto parto in quinta sul manto producendo
Con vanto arte non finta, sul palco resistendo
Al da farsi di scarsi che sanno che altri verranno
Quindi loro dovranno con le loro mamme scansarsi
Arsi da fiamme, rimasti tra gli impasti senza più fiato
[?] piazza Lazzarini e tu devi stare cagato
[? ]elaboro ogni dato
Dato che collaboro armato [?] mezzo incollato


[Ritornello: Fabri Fibra & Soev]
Io, io penso al mio in maniera maniacale
In mezzo al dissenso generale
Generare nuove idee per me non è un ostacolo
Per te non sembra altrettanto automatico
Invece io che non penso al mio in maniera maniacale
In mezzo al dissenso generale
Generare nuove idee per me è un grande ostacolo
Per te non sembra altrettanto automatico
[Strofa 3: Soev]
Sono una normal[?]e la normal[?] mi pare
Che vi faccio sprofondare nel letame, [?] le tane
In cui mi rifugio sono l'indugio per poter organizzare
L'uscita, la ripulita dalla merda in cui stavo per affogare
Se me la cavo da un cavo si avvera che con la mia mano emano flavour
Ma non ricavo dal mio piano la miscela che speravo
[?] rare, non sono le note in cui [?] male è un rituale tale
Che rimane rimare e fare la fame reale ma [?]
Modalità e modale, scopo per raccontare-are
Di costa [?] mare, bisogna amare il mare
Per chi ama chiama mamma la madama ma in sta settimana
Grava su chi emana marijuana rara nell'aria
Sono contro chi trama alle mie spalle coperte da uno scialle liquido
Che palle, che ridicolo, sucker che subito elimino
[?] in bilico ma tu seguilo nel triangolo
Quello che è al centro come simbolo che ci porta a fine secolo

[Ritornello: Fabri Fibra & Soev]
Io, io penso al mio in maniera maniacale
In mezzo al dissenso generale
Generare nuove idee per me non è un ostacolo
Per te non sembra altrettanto automatico
Invece io che non penso al mio in maniera maniacale
In mezzo al dissenso generale
Generare nuove idee per me è un grande ostacolo
Per te non sembra altrettanto automatico