Ludwig van Beethoven
Il mercato di Bonn
Tutti conosciamo quella melodia che fa:
"Tanti auguri a te!"
Giusto, proprio quella lì che dopo fa così:
"Tanti auguri a te!"
Ma per cazzeggiar felici
Festeggiando con gli amici
Non basta solo un ritornello
Che per quanto bello
È un po' fine a se stesso
Ma a me è capitato un qualche cosa che ha del pazzesco
- Dai la canto normale -
Guardo sulla bancarella di quel rigattier
Al mercato di Bonn
Sai ci trovi questo e quello da quel rigattier
Del mercato di Bonn
E intravedo uno spartito
Obsoleto e manoscrito
E incomincio a solfeggiare
E in quell'istante ho capito di avere trovato
L'anello mancante di questa catena
Di note incantate nei miei compleanni
Vi giuro ho trovato per caso la strofa di
"Tanti auguri a te"
Era un inedito di Beethoven
Che fa così:
Spegni bene le candele
Soffia, soffia, soffia sopra le candele!
Non cercare di scappare
Vieni a festeggiar con noi
100 di codesti giorni non dimenticarlo mai
No, no, no, no, non dimenticarlo mai
No, no, no, no, 100 di codesti giorni
Non dimenticarlo mai
100 di codesti dì
Vieni qui, dove vai?
È la tua festa
Tanti auguri a te
Tanti auguri a te
Tanti auguri felici
Tanti auguri a te
Alles gute zum Geburtstag
Happy birthday
Quante sono le candele?
Una, 10, 100, 1000 le candele
Le spegnerai - non posso
Le spegnerai - non sento
Il genetliaco
Guarda qui, guarda là
È la tua festa
Tanti auguri a te
Tanti auguri a te
Tanti auguri felici
Tanti auguri a te
Alles gute zum Geburtstag
Alles gute zum Geburtstag
Tanti auguri Beethoven
E la torta a me