Max Pezzali
La volta buona
[Testo di "La volta buona"]
[Strofa 1]
Abitavo ancora in periferia
C'era un bar proprio sotto casa mia
Una sera dal balcone guardo giù
Arriva un auto con il lampeggiante blu
Gli uomini in borghese cercano uno che
Gioca a carte ad un tavolo con altri tre
Gli dicono: "Ci segua, una formalità"
Lo stanno per portare sulla macchina
Il barista dice: "Scusa un attimo
Sei fortunato che io sono attento e ho
Notato che hai lasciato il tuo giubbotto
Sull'attaccapanni proprio sotto la tv"
Nel giubbotto c'è un sacchetto che
Contiene troppi grammi di una polvere
Che mai nessuno avrebbe attribuito a lui
Lasciando quel giubbotto per i cazzi suoi
[Ritornello]
Gira, gira, gira e va
Come un punto di domanda e non si sa quando si fermerà
La volta buona
Gira, gira e resterà
Per un attimo soltanto poi all'improvviso sparirà
La volta buona
Che cambierà il destino
La volta buona
Che passerà quel treno
La volta buona
Sarà un altro finale
La volta buona
Sarà tutto migliore
La volta buona
[Strofa 2]
Erano una coppia storica
Già fidanzati da un eternità
Lei si fidava ciecamente fino a che
Lui un giorno cominciò a ricevere
Dei messaggi a cancellarli subito
Tranne uno che dimenticò
E lei lo trovò
Così quando alla sera salutò e uscì
Lei da lontano in motorino lo seguì
La stronzetta bionda salì in macchina
Poi ripartirono a tutta velocità
Lei ce la fece a stargli dietro per un po'
Ma in una curva l'avantreno scivolò
L'uomo catarifrangente scese
Dalla sua carrozza bianca illuminandola
Di una luce azzurrissima, si avvicinò
Gli disse ora cura di te mi prenderò
[Ritornello]
Gira, gira, gira e va
Come un punto di domanda e non si sa quando si fermerà
La volta buona
Gira, gira e resterà
Per un attimo soltanto poi all'improvviso sparirà
La volta buona
Che cambierà il destino
La volta buona
Che passerà quel treno
La volta buona
Sarà un altro finale
La volta buona
Sarà tutto migliore
La volta buona
[Outro]
Gira, gira, gira e va
Come un punto di domanda e non si sa quando si fermerà
La volta buona
La volta buona
La volta buona
La volta buona