[Testo di "Ping Pong Skit" ft. Sara Penelope Robin]
Eccolo qua, è arrivato un altro che vuole parlare
Ma tu vuoi parlare o vuoi giocare a ping pong, brother?
Tanto se parliamo è solo per esistere, no?
O tu forse non vuoi parlare, vuoi fare la gara degli specchi rotti
Ti vuoi mettere in posa
Ti vuoi far dire che hai fatto tutto bene, che hai una bella penna, che non stammo 'nguaiat
E invece hai fatto la fiera del meme, brav ’o scemo
Parla, parla, però fai presto, muoviti
Che dall'altra parte si sta alzando un muro
E più si alza, più le tue parole rimbalzano a destra е a sinistra
Qualcuna ti va a finire pure in faccia, statt accort
Qualcuna forse cе la farà ad arrivare dall'altra parte
Ma l’altra parte non ti somiglia
Dall'altra parte la notte è il giorno
Si confondono le lacrime con la pioggia
Si scambia un eco per una risposta
E alla fine nisciuno capisce manco 'o cazzo
E non si tratta più di analfabetismo perché bene o male tutti leggono e scrivono, e capiscono
Ma cosa capiscono?
Se dici niente capiscono troppo
L'opinione è un obbligo
L'inclusione è selezione
L'identità è un riflesso distorto
Se dici "Guerra" capiscono "Pace"
La schiavitù per loro è libertà
L'ignoranza è forza
E alla fine nisciuno capisce manco 'o cazzo