Nerone
Generazioni
[Strofa 1: Asher Kuno]
Paninari con i mocassini swag
Nessuno lo sapeva, ma esisteva il web
La mia generazione che rigava dritta
E in piazza coi più grandi se ne stava zitta
Spade per le strade, l'era Boom
Passava alla Tv, prevenzione all'HIV
Le BMW non eran così tanto cool
Sotto i palazzi passavano le Alfasud
Sono un prodotto degli 80' come Prodigy
In ogni cucina c'era un Mivar 12 pollici
Drive In, Bud Spencer, Terence Hill
I Robinson, i CHIPs, le ragazze cin-cin
FestivalBar in playback, fuori sincro
Piazza del Duomo tipo Piccadilly Circus
L'Italia del pallone campione del mondo
La mia nazione a galla, non toccava il fondo
Nah, nah, non toccava il fondo
Nah, nah, non toccava il fondo

[Strofa 2: Nerone]
Io da nessuno a qualcosa
Poi da qualcosa a qualcuno
Tu sei un nessuno, un che cosa, una brutta posa nel fumo
Sono una rosa nel buio, notte afosa di luglio
Io uno spettacolo in prosa e dalla mia zona un "Fanculo"
Nove-uno install, la Samp era capolista
Guerra del Golfo in vista, la [?] era ancora in pista
Super Polline in piastra per il popolo della piazza
E un coltello piccolo in giacca per difendere i soldi in tasca
Nokia 3310, ai piedi
[?] stra-larghe, Ladies
L'anti schock del CD Player
Con gli Slayer e Real Silm Shady
Poppy Pop nel mio quartiere, Gianni Celeste, buste nere
Tutte le feste, tutti allegri
Occhio alle teste, siam bruti veri
Rispetto, maestro, te lo guadagni in silenzio
Io certi schiaffi che ho preso che mi ribruciano dentro
Si ricuce col tempo
E lo si deduce correndo
Resurrezione di un blocco che stava quasi morendo, bruh