[Intro]
Uoh
Gue
[Strofa 1: Guesan, Nerone]
Stavo al blocco, in una casa in otto
Dal cuginetto al nonno, vicino mezzo pazzo, un galeotto
I miei, senza patente, senza chiavi ma guidavano
Io, ne sono uscito così clean che è un miracolo
Pensi a perdere chili, fra loro a venderli
Palline tonde, grosse come canederli
Porti la spesa a mia nonna fra non c'è [?]
Pugni sono i cartoni, i Puffi qui sono i debiti
Mi sono fatto da solo, Marchino è fatto da solo
Già dal mattino, già all'attivo, due spade sul trono
Non c'è da ridere quando diventa un iter
È lì che io vedo vincere uno stato che può uccidere
Ho spaccato ancora, con tutto che sembra assurdo
All'intervista lecca così tanto che sembra assunto
Io tutto sto talento non so bene dove metterlo, ma tu quando sei a letto non sai bene dove metterlo
(È così caldo)
(Rah!)
[Strofa 2: Nerone]
L'arte dell'arrangiò è quella di cercarsi rogne
Qui cambiano i topi, l'acqua, gli infami ma non le fogne
Prima di fare i soldi, sognavo di avere i sogni
Fabbisogni dei bambini, vestiti che ti vergogni
Passami la palla tu che hai soldi per comprartela
Al parco parli da capo ma in strada zio parli a vanvera
Chi sa se salverà qualcuno la porta prima che salterà
Qua è un attimo che abbiamo i mostri in camera
Nonna [?] fine cinquanta, un incendio di droghe e violenza che dopo divampa
Gli anni di piombo, la [?], bamba ai '90, a i 2000 le chat e gli attacchi d'ansia
[?] bevute, pagate da cinquantenni con facce brutte tagliate, le hanno prese da mio padre negli anni che furono
I bimbi qui in strada fumano, e se hai preso il fumo vai a fare in culo
Fatti furbo bro
[Outro]
(Fatti furbo bro)
(Fatti furbo bro)
(Fatti furbo bro)