Fares
Corto Circuito
[Testo di "Corto Circuito"]

[Strofa 1: Faster]
Faccio incendio come Spyro se si accentua il mio respiro
Tu spiedino sopra il rogo, fra', come fra Celestino
Ciò che sento con il tempo si riflette in come scrivo
Io giù con Tormento, tu col tormentone estivo
Guarda come schivo 'sta massa di spazzatura
Che qui c'è chi mi attacca, ma manca l'ammaccatura
Resti qua? Buona sfortuna, la gente è come 'sta luna
Qualsiasi sia il suo moto, ha una faccia nascosta e oscura
Voi reduci da postumi, ma per nulla ribelli
Portiamo i nomi di apostoli e per giunta fratelli
Se volevi il messaggio, trova il nesso tra i tasselli
Dici che diamo sui nervi, lo facciamo a colpi di scalpelli
Ho scelto il rap ad una condizione
Farmi una posizione lottando con dedizione
È predisposizione, varco la competizione
Andando a tempo anche se il tempo non esiste
Ed è una convenzione
Quando l'arbitro ha fischiato ho sempre continuato
C'ho la testa a posto, ma 'sto mondo è un rompicapo
Ed ora che lo scenario si è rovesciato
Rimangerete ogni fottuto sputo che avete lanciato
Ho dato cento e preso zero, dai per certo che son serio
Anche se questa è la mia patria qua mi sento uno straniero
Tra una sfilza di facsimile conta chi porta il vero
Conta chi il rispetto lo guadagna e non lo compra a nero
[Strofa 2: Fares]
Riconoscici tra i volti con un incolore prospettiva
La divisione fra i colti è una visione introspettiva
Resistiamo ai colpi in collisione protettiva
Pensi di avere ragione, ma la tua visione è soggettiva
Ho temi che tengo nascosti in questa oppressa vita
Non mi stressa mica, ma questa pressa spezza dita
Crediamo di essere divisi da una spessa riga
Ma siamo in posti opposti posti nella stessa linea
In cerca da sempre di una cerchia ristretta di gente
Che non lecca ma sente e fuori mica rispetta l'ambiente
Non smette o si arrende o connette o sospende
Fuori dalla tua mente massente da sempre spenta ed assente
Tu rappi di chi? Di proiettili e finti g?
Di problemi di THC, disconnettiti dal TG
Riproiettati in HD, puoi sorprenderti da Dalí
Fotte un cazzo di questi qui, ricollegami a questo mic
Pensavi che fosse finita: ti sbagliavi tanto
Che a fine partita la fine è stupida come schiavi in Django
Che è forse la vita che ti sfida e tu stai navigando
E mentre rubi una matita arriva e grida: "Mani in alto"
Senza crisi, guardaci sbocciare come cristantemi
Visi alieni sono stati uccisi da una crisi a temi
Mi sa temi, se non scoppi come ti mantieni?
E come fai a non piangere? Quegli occhi come li trattieni?