[Testo di "Fastidio"]
[Strofa 1]
Mi hai chiesto
Da dove nasce la musica
E ti ho detto
Che neanche io
Alle volte me lo aspetto
Considerando che non voglio nient’altro
Non cerco più nient’altro da tempo
Casa mia è una montagna di ricordi
Il mio corpo è una montagna di ricordi
La mia anima stravive di ricordi
E potrei prenderli e buttarli
Sopra centomila fogli
E mi impantano
Ha piovuto in diagonale
Mi è entrata l’acqua in camera
Era aperto il lucernario
E non so dove ci posso appoggiare
Le cose che mi hai dato
Per non rovinarle
No non rovinarmi la giornata
È complicato
Ci scriverò una strofa
Ma non te la canterò mai
È una cosa privata
Così per liberarmi
Dai sassi che mi sono arrivati
Una valanga
[Ritornello]
In un sogno ho visto la fine
Corro tra le vie dove prima
Facevamo notte in giro
Nessuno ci dava fastidio
Nessuno ci dava fastidio
Facevamo notte in giro
Nessuno ci dava fastidio
Nessuno ci dava fastidio
[Strofa 2]
Mi hai chiesto
Per cosa combatto la mattina
Quando a letto
Ho gli occhi che aspettano
Un motivo per aprirsi
Io non so cosa dirti
Perché non so neanche io
Come continuare così
Ho troppi problemi per gestirti
Mi manca papà
Ma non voglio che ti rattristi per me
Tanto so fingere bene
Che vada tutto come quattro anni fa
Dove i problemi erano meno pesanti
Ed ora mi schiacciano la schiena
[Ritornello]
In un sogno ho visto la fine
Corro tra le vie dove prima
Facevamo notte in giro
Nessuno ci dava fastidio
Nessuno ci dava fastidio
Facevamo notte in giro
Nessuno ci dava fastidio
Nessuno ci dava fastidio
[Outro]
In un sogno ho visto la fine
Corro tra le vie dove prima
Facevamo notte in giro
Nessuno ci dava fastidio
Nessuno ci dava fastidio