XVI Religion
Garlic Moon
[Testo di "Garlic Moon"]

[Strofa 1: John Princekin]
Sale dall'Himalaya, estratto di foglie d'agave
6 cc d'acqua ardente dalle terre arabe
Dente di serpente, lupo più radice d'anice
Un occhio di gufo immerso per guarnire il calice
Muschio di rocce viventi tra schegge di vetro
Due spruzzi di gocce reagenti dal letto di Natron
Polimeri dai pigmenti verdi di geco
Tardigradi dai carboni ardenti dell'inferno uzbeko
Linfa d'edera è dentro al tempio dei pesci
Luce a largo spettro per tre ore dal rotore Keshe
Poi fallo decantare con calma all'alba
All'ombra della palma sotto erba pampa

[Ritornello: John Princekin]
Dal nulla della terra lugubre
Fino a sopra queste nuvole
Vedo i pianeti che si muovono
Ruotano, sfuocano
Dal nulla della terra lugubre
Fino a sopra queste nuvole
Vedo i pianeti che si muovono
Ruotano, sfuocano
[Interludio]
- *cough* *cough* *cough* "Buongiorno"
- "Salve, desidera?"
- *cough* "Oggi non mi sento tanto bene"
- "Che sintomi ha?"
- "Mi sento morire"
- "Da quando avverte questi sintomi?"
- "Da un paio di giorni"
- "Ha fatto qualcosa di particolare?"
- "Faccio sempre le stesse cose"
- "E quindi? Ha mai pensato di fare qualcosa di particolare? Tenga, questo è un omaggio per Lei dalla clinica: il famoso aglio di luna!"

[Strofa 2: Benni]
Risuonano in strumenti in serbatoi d'aria, scivola il respiro
Corpi in estasi in preghiera emanan luce di moto espansivo
Canti intonati in cerchio verso un sol di nero invaso
Settimo stadio, l'ebanite contro il fiato e l'anima si muove
Forgian forme da strumenti a pala
Semidei in tunica bianca, rampa verso il cielo come scala
Polvere di cintura asteroidale, argento dai fiumi
Carne di carcassa di Dio più zolfo dentro ai fumi
Note basse dal plesso solare, metti in pratica
Magia zoroastriana intinta in biblioteca akashika
Siamo legati dal flusso del tempo senza alcun trono
Piume di alicanto sollevate dall'onda del suono
[Ritornello: John Princekin]
Dal nulla della terra lugubre
Fino a sopra queste nuvole
Vedo i pianeti che si muovono
Ruotano, sfuocano
Dal nulla della terra lugubre
Fino a sopra queste nuvole
Vedo i pianeti che si muovono
Ruotano, sfuocano