[Testo di "Cammina solo"]
[Strofa 1]
Non rappresento che me stesso perché questo sono
Se sbaglio mi perdono, "prima di essere MC, sii uomo" mi ripeto
Fa' mille passi indietro e il risultato
È che non mi sento per niente arrivato
Anzi, sto bene anche a cibarmi degli avanzi
Dei padroni sazi e mi piglio spazi
Se me li concedono sennò me li lascio fottere
Detesto combattere, che vuoi farci? È carattere
Sbattere testa contro le porte è il mio forte
Sono il gallo da spennare per chi bara alle carte
Giullare di corte messo a morte e poi salvato da una chance
Lascerei la musica, ma 'sta stronza mi fa le avances
E non resisto, mi do in pasto alla lingua che mastico
Investo in testi che vesto di stracci e mi riduco al lastrico
Nella testa un mistico richiamo
Poema indiano che mi prende per mano e mi dice: "Andiamo!"
[Ritornello]
Se non rispondono al tuo appello
Cammina solo, cammina solo
Se non rispondono al tuo appello
Cammina solo, cammina solo
[Strofa 2]
Detesto l'odio, ma l'ho visto venir fuori
Dagli occhi di alcuni interlocutori
Hanno motivi loro e i loro sguardi sono come lastre di ghiaccio
Si scioglieranno a poco a poco al fuoco di ciò che faccio
Se il rancore resta onestamente non mi resta niente da fare
Che alzare i tacchi e andare, menare via
Cullarmi nel tepore di ogni mano che ha stretto la mia
Avere Dio come terapia
Sarà la miopia, ma faccio fatica a inquadrare la retta via
Voglio te per compagnia
Portami in balia della gente, dove c'è amore
Lì sarò presente anch'io, ti cedo il posto mio
Non è per vincere che vivo ma per ardere
Perciò se dovrò perdere lasciatemi perdere e avrò perso
Cosciente che non sono né peggiore né migliore di nessuno
Finchè sarò diverso
[Ritornello]
Se non rispondono al tuo appello
Cammina solo, cammina solo
Se non rispondono al tuo appello
Cammina solo, cammina solo
[Strofa 3]
Se mi ritrovo sull'incudine, sotto un martello di solitudine
Colpo su colpo come un polpo sullo scoglio muoio, ma ci farò l'abitudine
Se non lo sai, cominciai per scherzo
Come un bimbo immobile nell'automobile con le mani sullo sterzo
Verso nuovi orizzonti, sopra e sotto i ponti
Davanti a piatti pronti, pagato con assegni fatti di saldi e sconti
Tra re, regine e fanti cercai clemenza
Mò non vado in vacanza prima di aver lasciato una testimonianza di ciò che sono
Coi miei tanti nomi, le contraddizioni
Appartengo ad una strana scena, quella degli esseri umani
Credo ai meriti che conquisto, credo in Cristo perché l'ho visto
Credo al rischio dell'incomprensione, credo nelle persone
Nella consolazione, nella mia devozione, in ogni azione pacifica
Detesto l'astio che ramifica, la cassa che lo amplifica
Canto il mio Magnificat come un pazzo a mare e monti
Ignoranti e colti, sperando che qualcuno ascolti
[Ritornello]
Se non rispondono al tuo appello
Cammina solo, cammina solo
Se non rispondono al tuo appello
Cammina solo, cammina solo
Se non rispondono al tuo appello
Cammina solo, cammina solo
Se non rispondono al tuo appello
Cammina solo, cammina solo