Caparezza
Dindalè dindalò (Demo)
[Testo di "Dindalè dindalò"]
[Intro]
"Eccolo
"Sta arrivando"
"Ahahahahahah"
"Ma che diavolo avete, perché ridete tanto voi due, eh?"
"So che non è gentile da parte nostra ma non possiamo farne a meno, sei un pagliaccio magnifico, (proprio così), sembri uno che sta imparando a fare il clown in un circo, se diventi bravo posso comprare un tendone, mica male l'idea eh, pivellino che ne dici?"
"Ti stai prendendo gioco di me, eh? Dannazione, tutti mi prendono in giro, tutti!"
[Strofa 1]
Io vivo in bilico sul mio palcoscenico
Panico panico questo è un caso clinico
Corri ragazzo laggiù, vola tra lampi di blu
Dimmelo tu se mi hanno fatto un rito voodoo
Sono un trottolino du du da da da
Una sola nota che fa ratatata
Sul pentatatatagramma in equilibrio
Mando baci da una bici senza manubrio
Altro che sobrio barcollo in mille dubbi come Othello
Come quando il Settebello fa splat
(Oh oh) Mi è semblato di vedele un coito!
Mi agito come una boa nella marea
Eureka eureka ci vorrebbe un'idea
Un traguardo da tagliare tipo Pietro Mennea
Andare a Troia come Enea
[Ritornello]
Dindalè dindalò dindalè dindalò
Ancora in bilico sto
Meghini Meghini Nasalucolò
Meghini Meghini Nasalucolò
Dindalè dindalò dindalè dindalò
Ancora in bilico sto (Ah)
Meghini Meghini Nasalucolò
Meghini Meghini Nasalucolò
[Intermezzo]
"Qual è il motivo della tua condotta? Dov'è finito il tuo spirito combattivo?"
[Strofa 2]
A metà tra campagna e città
Tra ciò che mi succede e ciò che mi succederà
La mia identità oscilla
Come un pendolo
Non sono imprenditore né fruttivendolo
Come Mammolo romantico, come un medico razionale
Tra orinale e Quirinale, male e bene insieme
Faccio l'amore ma la mia donna non geme
Un equilibrista con l'asta tra le mani
Muovo passi sulla fune sopra il mio domani
Con pensieri sacri e profani