[Testo di "Una Vipera Sarò" ft. Caparezza]

[Intro: Caparezza]
Ah, yeah
Ah, ah, C-A-P-A, Giuni, yeah
Ah, ah, ah, ah, ah, ah, ah, ah, oh

[Strofa 1: Giuni Russo]
Non mi ha mai interessato lo stadio dello specchio (Ah)
Non leggo mai trattati di economia politica (Eh, eh, eh, eh)
Comunque se mi toccano dov'è il mio punto debole
Divento incandescente (Ah Ah) sarò una vipera-a-a-a-a (Ah, ah, ah, ah)

[Bridge: Caparezza]
(Ah, ah, ah, ah)
Una vipera sarò

[Strofa 2: Giuni Russo]
Ti potrei can—, ti potrei can—, ti potrei can—, ti potrei can—
Ti potrei cantare la Norma di Bellini
Con dei fonemi sardi oppure giapponesi
Le trifonie dei Mongoli, le trifonie dei Mongoli (Eh)
Anata wa, anata to, futari, anata wa
Le trifonie dei Mongoli, le trifonie dei Mongoli (Eh-ehi)

[Strofa 3: Caparezza]
(Eh, ah, eh, ah)
Easy, easy, tempi di crisi (Uh, uh, uh)
Nervi tesi, deliri improvvisi
Soldi spesi in imprese di leasing (Uh, uh, uh)
Abiti nuovi, abiti lisi
Io dismetto ogni roba da mettere
Fotto lo specchio, non lo faccio riflettere
Posta elettronica? Meglio le lettere
Tu con 'sto telefono la devi smettere
Io sono calmo, sì, sto calmo
Chiedi alla tua faccia se conosce il mio palmo (Ah, ah)
Ma se me le gonfi come Crystal ball
Ti spedisco in alto e ti dedico un salmo (Salmo)
Sono una vipera libera
Faccio pernacchie con la lingua bifida
Col mio veleno t'intossicherò, se una vipera sarò
[Interludio: Caparezza]
Una vipera sarò

[Strofa 4: Giuni Russo]
Non è per presunzione, ma solo per essenza
Se guardi le mie mani, non c'è bisogno di parlare
Comunque se mi toccano dov'è il mio punto debole
Divento incandescente sarò una vipera-a-a-a-a

[Outro: Caparezza]
Ah, yeah
Ah, ah, C-A-P-A, C-A-P-A, ah, yeah
Ah Giuni, yeah, yeah
Una vipera sarò
Ah, ah, C-A-P-A, Giuni
Ah, ah
Sarò una vipera
Ah, ah, ah, yeah