Murubutu
451

[Testo di "451" ft. Danno]

[Intro: Murubutu]
Eh

[Ritornello: Murubutu]
Sputo fiamme come il sole mentre il cielo freme
451 gradi e salirà
Punterà questo pitone, sputa cherosene
Quando incendia e punta il tubo e brucia la città
Sputa fiamme, sale il fumo verso un cielo a crepe
Quattro vette e un buco scuro dopo un altro raid
Sale il fumo in mezzo al buio delle biblioteche
451 i gradi Fahrenheit

[Strofa 1: Murubutu]
Il fuoco splende e pulisce (Eh), punisce chi studia e legge
Il fuoco si erge ed agisce, colpisce cultura e lettere
Gli occhi gonfi di febbre, finisce tutto nell'etere
Bruciamo opere scelte lasciando grumi di cenere
E questi cani meccanici fiutano l'aria in cerca
Sono acciaio e ingranaggi che annusano un'area a testa
Ora ab-ba-bbaiano contro chi cambia e pensa
Fiamme intanto abbagliano un rogo di conoscenza
[?] ogni tomo si contorce
Oggi brucio Thoreau, domani Poe e poi Faulkner
E ora brucio Rousseau, Leopardi e poi Shaw e Tolkien
Poi oggi brucio Foucault e domani Geo-George Orwell
La city che appicca incendi da Primo a Benjamin Franklin
La city dei servi inermi, la folla che scatta (Via, via)
La city de-dei cartelli, la linea dentro i cervelli
La city dei megaschermi è una molle catatonia
Ma cosa qui fa più danni nell'uomo lo fa felice
Fra l'odio che alzò le fiamme di un rogo che lo esaurisce
Le vite dentro alle pagine, immagini differite
Fra drammi e mille ferite negli anni della fenice
[Ritornello: Murubutu]
Sputo fiamme come il sole mentre il cielo freme
451 gradi e salirà
Punterà questo pitone, sputa cherosene
Quando incendia e punta il tubo e brucia la città
Sputa fiamme, sale il fumo verso un cielo a crepe
Quattro vette e un buco scuro dopo un altro raid
Sale il fumo in mezzo al buio delle biblioteche
451 i gradi Fahrenheit

[Strofa 2: Danno, Murubutu]
Seh, seh
Ci innalzammo a presidi e divenimmo bastione (Seh, seh)
Contro un fuoco fatto legge da chi impugna il bastone (Seh, seh)
Dentro al buio dei boschi, al riparo dal sole (Ah)
Imparammo a memoria tutte queste parole (Rrr)
Fummo luci di speranza per notti senza stelle
Tramandando la coscienza per un sogno ribelle
Nascondendo queste pagine dalle sentinelle
Che è meccanico il segugio e fiuta il panico a pelle
Ma ogni uomo è un libro, ogni libro è una domanda
È la mente del mondo che spaventa chi comanda (E già)
E ogni libro è un uomo fatto di sangue e passione
Ogni dubbio è una scintilla per la rivoluzione
Sono io Catullo, sono io Catone
Siamo William Shakespeare e Francesco Bacone
Siamo Platone contro il loro (Seh) plotone di esecuzione
Al riparo dalla fiamma dell'estrema ustione, e poi
Udimmo la bomba da lontano (Seh)
Ci incamminammo seguendo quel richiamo (Seh)
Per ricordarci ad ogni passo chi siamo
Perché non siamo nulla ma noi, noi ricordiamo
[Ritornello: Murubutu]
Sputo fiamme come il sole mentre il cielo freme
451 gradi e salirà
Punterà questo pitone, sputa cherosene
Quando incendia e punta il tubo e brucia la città
Sputa fiamme, sale il fumo verso un cielo a crepe
Quattro vette e un buco scuro dopo un altro raid
Sale il fumo in mezzo al buio delle biblioteche
451 i gradi Fahrenheit (Fahrenheit)