[Testo di "La Morte"]
[Strofa 1]
La morte verrà all'improvviso
Avrà le tue labbra e i tuoi occhi
Ti coprirà di un velo bianco
Addormentandosi al tuo fianco
Nell'ozio, nel sonno, in battaglia
Verrà senza darti avvisaglia
La morte va a colpo sicuro
Non suona il corno né il tamburo
Madonna che in limpida fonte
Ristori le membra stupende
La morte non ti vedrà in faccia
Avrà il tuo seno e le tue braccia
[Strofa 2]
Prelati, notabili e conti
Sull'uscio piangeste ben forte
Chi bene condusse sua vita
Male sopporterà sua morte
Straccioni che senza vergogna
Portaste il cilicio o la gogna
Partirvene non fu fatica
Perché la morte vi fu amica
Guerriero che in punta di lancia
Dal suolo d'Oriente alla Francia
Di stragi menasti gran vanto
E fra i nemici il lutto e il pianto
Di fronte all'estrema nemica
Non vale coraggio o fatica
Non serve colpirla nel cuore
Perché la morte mai non muore
Non serve colpirla nel cuore
Perché la morte mai non muore