Rino Gaetano
Al bar dello sport (ovvero sogghigni e sesso)
(Rino Gaetano)
Mia madre quando nacqui sogghignò
Mio padre quando crebbi sogghignò
Sogghigno in campagna, ai monti, al mar (qui nel bar)
È un ghigno fatto bene con maestria
Dissimulato esprime questa mia
Profonda insinuazione per la fia
Purché sia
Stoviglie volano di qua e di là
Stiamo giù che sono guai
Tra fumo e coca qualcuno sta
Cercando a sprazzi l'aldilà
È ovvio, adoro fare l'ironia
Detesto cordialmente l'allegria
Sogghigno arcigno asprigno come sia
Leccornia oh no, leccornia
(Maria Monti)
"Una signora molto distinta, elegante, bellissima
- strano in un posto come quello -
Mi accarezzava...
Era lesbica? Simpatica"
Hai occhi grandi penetranti
Hai un viso bello ma inquietante
Hai un singolare insieme di virtù
Chi sei tu? Il porcellino [?] scuserai
Maleducato, non rispetto mai
Si crede un uomo maschio sai com'è
Meglio no
Presente, accesa personalità
Te ne vai cercando guai
Ti vedo emblema di questa età
Mia prorompente nudità
Caviglie snelle mai bianchi hai
Hai modo e grazia, più attraente sei
Se cerchi un posto dove far popò
Vieni qui