[Testo di "La Triade" ft. Vincenzo da Via Anfossi]
[Strofa 1: Guè Pequeno]
Sono nato qua, sono andato a scuola e all'università
Mio padre nel '70 scrisse la pesa realtà: la CIA in Italia, Valpreda
A Milano i massicci dicono: "Mega", a Bolo dicono: "Il Dogo slega"
Rimo e controinformo (Seh), gremo e mi deformo
Dormo quando è giorno, gli MC li stendo con il cloroformio
La mia musica rimbomba in plaza, rullante e cassa
Tu non sei un uomo come Lopez sei un fottuto [?]
Ti cancello tipo amnesia
Guardo spogliarsi danzatrici dalla Polinesia
Se G non piace a una tipa, la tipa è lesbica
Rima semiautomatica, il commissario investiga
Lui rosica se spendo il suo stipendio in nuove scarpe da ginnastica
Ritiriamo al bancomat con fiamma ossidrica
Abbiamo mille identità, linguaggio e mimica
Soldi di plastica per sgherri con tosse asmatica
E vi secchiamo come Zè Pequeno, stacca l'assegno
Odio le schegge, non voglio fighe di legno, no
Amo i bikini griffati, l'abbronzatura fa il segno
Amo gli stili spietati, la scrittura è il mio regno
Che succede se io e Jake siamo assieme
Passamontagna, merce ecuadoregna, attentiamo al premier
Milano e Bolo connected, non fa per te
Venite contro e vediamo come si mette
[Ritornello: Vincenzo da Via Anfossi]
Alle mie spalle un assassino gioca con la vita
La mia katana pulita col fazzoletto di seta
Il mandante m'offre le sue dita e l'oro
Seconda offesa, la tua testa è sul vassoio
[Strofa 2: Jake la Furia]
Sono nato qua, non ho fatto scuola né università
Ma ho visto il mondo dalle strade della mia città, fra'
Botte di coscienza che mi sono state date
Dai sampietrini che in piazza tirò mio padre
'6-8, poi '7-7, le BR messe alle strette
In tanto in strada si parla con le Berette
Tra bande, rape nelle banche
Al ricordo mia madre piange
Tutto questo è stato visto e passa nel mio sangue
DNA rivoluzione, ma oggi poso il mitra
Prendo i colpi e li trasformo dentro una canzone
Con Don orecchio fino sgamo il tuo campione
Chiudo l'angolo dello sgamone a colpi di cannone
Fra', io ho il naso fino per la bamba
E a te ti sgamo tutti i pezzi come l'Uomo Gatto a Sarabanda
La crew Dogo argentina tu non puoi sfidarla
Gente che taglia usando solo la lingua con cui ti parla
Cosa succede se io e il Guercio siamo assieme
Succede che veniamo a terminarvi come Schwarzenegger
Siamo i peggiori nemici del presidente
Stiamo a Milano, pesanti di mano e svelti di mente
Niente può omologarmi
Dito al grilletto, chiamo il mio ferro "Darling"
Do alla violenza le sue stesse armi
Questa è la situazione e non c'è sbirro che mi tenga
Chiama Ultimo, il destino sarà nel suo nome
[Ritornello: Vincenzo da Via Anfossi]
Alle mie spalle un assassino gioca con la vita
La mia katana pulita col fazzoletto di seta
Il mandante m'offre le sue dita e l'oro
Seconda offesa, la tua testa è sul vassoio