Adriano Celentano
Il forestiero
C'è un oasi nel deserto
Dove un giorno a chieder l'acqua
Si fermò un forestiero...
In mezzo ai palmeti verdi
C'era un pozzo e una ragazza era là
Il suo nome era Sara
"Tu sei un giudeo", gli disse la donna
"Con quale coraggio mi chiedi da bere
Sono mille anni e più che i tipi come te
Non passano di qui, non parlano con noi
Ed il primo sei tu, ma perché tu lo fai?
A una samaritana i giudei
Un po' d'acqua non chiesero mai"

"Tu, donna, se conoscessi il forestiero
Che sta qui davanti a te
Gli chiederesti un sorso di acqua
E allora sarei io che darei da bere a te
Io che sono un giudeo"
A quel forestiero rispose la donna:
"Ma dove la trovi quest'acqua da bere
Io vedo che non hai
La secchia insieme a te
Profondo è il pozzo, sai
Vuoi dirmi come fai?"
Lui la donna guardò
Sorridendo spiegò:
"Non si trova nel pozzo
Quest'acqua di vita che io ti darò"
E lei, e lei, e lei era incredula
E lui, e lui, e lui all'orecchio le si avvicinò
Le bisbigliò qualcosa e lei sbiancò
"Tu sai tutto di me
Mi vuoi dire chi sei?
Solamente un profeta conosce
I segreti di ognuno di noi"
"Signore, io so che un giorno
Il messia come un povero verrà
In mezzo a noi e quando verrà
Sta scritto, già sta scritto
Che ogni cosa ci dirà
Perché viene dal Cielo"
E quel forestiero di tanta bellezza
Guardò quella donna con molta dolcezza
E disse: "Sono io colui che dici tu
Se l'acqua mia berrai, mai più
Tu morirai"
E la prima fu lei a sapere di lui
Che quell'uomo del pozzo
Era il figlio di Dio
Chiamato Gesù