Adriano Celentano
Verità Da Marciapiede
Già mi sembra di dire messa
E la gente mi guarda e passa
Io li guardo dai marciapiedi
Riconosco le scarpe
E parlo coi loro piedi
Senza chiedergli niente
Anche io ho un amico vero
Che mi resta vicino
Mi riscalda, non è un amaro
È un fiasco di vino
L'amore mi accende il fuoco
Scorre dentro le vene
La vita diventa un gioco
Se mi vogliono bene
La verità è nel mio cuore
Non la senti per il rumore
La verità me la son fumata
Guarda il giallo come brucia le mie dita
È così facile rotolare
Senza un'ancora buona
Se affidi la tua vita al caso
O a un po' di fortuna
La barba mi fa sentire
Il padrone del mondo
Col re si può brindare
E raggiungere il fondo
E io sogno la stessa donna
Oramai da una vita
Vorrei potere ricordare
Se l'ho conosciuta...
Lei mi parla con voce dolce
Come di una mamma
Peccato che la sento solo
Nel fumare una canna
La verità è nel mio cuore
Non la senti per il rumore
La verità me la son fumata
Guarda il giallo come brucia le mie dita
Ah! Grazie!
(Non si può)
No, non posso leggere il giornale, sai
Certo che lo so cosa fare
(Sì, lo so che tu lo sai)
Parole scure, troppo piccole sono per me
Non mi fido
(Ma perché tu non ti fidi, dimmi)
Io li raccolgo, poi mi copro
Sotto quelle strane verità
Dormo, son felice
(Sei felice)
Dormo e dimentico
Tutto ciò che pesa su di me
Come quei milioni di parole
Che puzzano di petrolio
Dormo e son felice
In un bosco incantato
E voi stanchi restate
Su questo selciato
Tristi, opachi, senza profondità
Voi che siete la società