Adriano Celentano
L’ultimo gigante
Era un giorno gelido d'inverno quella notte
Che circondò di buio quel famoso pomeriggio
Il freddo penetrava fino dentro le calzette
Mentre perdevo la mia vista dentro a un piccolo ingranaggio

Dai vetri l'ombra di un 78 giri bussa alla mia porta
Dicendo d'esser l'ultimo gigante ormai in estinzione
E zoppicando, col passo da vecchio, rotolò nella mia stanza
E si sdraiò su un giradischi spento, spento

“Se vuoi sapere la tua storia, accendi e fammi girare”
Mi disse il vecchio 78 con aria sufficiente
“E scoprirai che in fondo alle mie valli c'è tutta la tua forza
Io sono quello che tu sei sempre stato dal giorno che sei nato
E col mio orologio matto io posso anche fermare il tempo
Se calerai, sopra di me, quel diamante”

"Rock around the clock"

E una musica esplosiva mi scoppiò dentro nel cuore
Mentre tutti gli ingranaggi eran fermi ad ascoltare
Questa musica esplosiva che portava un'aria nuova

Ma ad un tratto gli orologi poi ripresero ad andare
E cominciò a camminare anche quello che prima non andava
Dalla finestra uno strano chiarore illuminò la stanza
E nel guardare la neve che scendeva io mi ricordai
Che proprio quel giorno era il giorno del mio compleanno
E una musica esplosiva mi scoppiò dentro nel cuore
Mentre tutti gli ingranaggi eran fermi ad ascoltare
Questa musica esplosiva che portava un'aria nuova

“Io sono quello che tu sei sempre stato dal giorno che sei nato”
E poi mi disse: “Puoi toglier la puntina, ora il tempo si è fermato”

"Rock around the clock"

E una musica esplosiva mi scoppiò dentro nel cuore
Mentre tutti gli ingranaggi eran fermi ad ascoltare
Questa musica esplosiva...