Adriano Celentano
Il ragazzo della via Gluck
[Testo di "Il ragazzo della via Gluck"]
[Intro]
Questa è la storia di uno di noi
Anche lui nato per caso in via Gluck
In una casa fuori città
Gente tranquilla che lavorava
Là dove c'era l'erba ora c'è una città
E quella casa in mezzo al verde ormai, dove sarà?
[Strofa 1]
Questo ragazzo della via Gluck
Si divertiva a giocare con me
Ma un giorno disse: "Vado in città"
E lo diceva mentre piangeva
Io gli domando: "Amico, non sei contento?
Vai finalmente a stare in città
Là troverai le cose che non hai avuto qui
Potrai lavarti in casa senza andar giù nel cortile"
[Strofa 2]
"Mio caro amico", disse, "Qui sono nato
E in questa strada ora lascio il mio cuore
Ma come fai a non capire?
È una fortuna per voi che restate
A piedi nudi a giocare nei prati
Mentre là in centro io respiro il cemento
Ma verrà il giorno che ritornerò ancora qui
E sentirò l'amico treno che fischia così"
[Strofa 3]
Passano gli anni, ma otto son lunghi
Però quel ragazzo ne ha fatta di strada
Ma non si scorda la sua prima casa
Ora coi soldi lui può comperarla
Torna e non trova gli amici che aveva
Solo case su case, catrame e cemento
Là dove c'era l'erba ora c'è una città
E quella casa in mezzo al verde ormai, dove sarà?
[Outro]
Non so, non so
Perché continuano a costruire le case
E non lasciano l'erba, non lasciano l'erba
Non lasciano l'erba, non lasciano l'erba
E no, se andiamo avanti così
Chissà come si farà, chissà, chissà, come si farà