Ogni pugno contro la parete
È più di una volontà di menare persone redirezionata ad oggetti
È rassegnazione nella ricerca del metodo
Mista a volontà di fare qualcosa in ogni caso
Tecnica della botta sull'elettrodomestico
Un pugno contro la parete è la stessa forma di violenza
Che si ribella contro l'esistenza
E involontariamente attira attenzioni più di molte altre azioni
Mista ad urla e pianti
È l'ululato dell'uomo che già nei lupi serve a richiamare i branchi
"questo beat è violento!spacca!" affermazioni come queste
Spiegan perchè ululando coi sample gli uomini si riuniscono in disco e feste
La nostra musica dà pugni contro le pareti, quindi è l'opposto delle rivoluzioni
Anche se nasce da simili insoddisfazioni
Vorrei che i politici vietassero tutta la musica
Cosi forse vedrei rivoluzionari uccider in nome della musica
Invece di sentir una musica che uccide chi la fa e chi la ascolta
Ma spesso i politici son furbi e la libertà che lasciano di esprimersi artisticamente
È un occasione di ribellione ma sicuramente quella più innocua
Gli inni rap alla rivoluzione sono solo falsi vanti autopromozionali
Sù smettete di fare e ascoltare musica e preparate la rivoluzione che tanto volete e di cui rappate
Io non voglio rivoluzioni, per questo non uso quei paroloni
Ma vorrei uccider chi li usa e quindi è meglio se continuo a far canzoni
E se anche avessi un piano rivoluzionario non lo sbandiererei di certo ai quattro venti