Z.E.P.
E=MC2
[Strofa 1]
Io non glorifico lo stile
Altro che pacifista, qua mi trovi bello ostile
Ho stilo ben più cariche di tutto il tuo regime
Conci bene la musica ma è merda
Pessima come concime
Con le cime collego vele a imbarcazioni, sto
In venti burrascosi, do cambi di rotta all'ultimo secondo
Io non ti affondo, no, ti polverizzo man
Rendo errate le tre leggi della materia di Lavoisier, lo sfondo
Lo cambio come fosse verde: a piacimento
Dico "mi piaci", mento
Io no cima: mi cimento
Nelle arti macabre c'ho bambole, е mi ci diverto
Levo e mеtto gli aghi
Io Miyagi, niente addestramento per te
Non ho una bella cera
Metti e leva i tuoi concetti lievi sulla tua ringhiera che
I miei contorni li gestisco a modo mio
Salta il disco, balbettio
Mettici un bel filtro alle parole, che se tira bis
E da ritorna il bisbiglio
Andate tutti in freeze, state solamente aspettando l'avvio
Da mc vado al quadrato: pura energia. Ma oddio
Recito contro un nemico immaginario anch'io
Ma che cazzo!
La folla vuole il dramma se lei sta a una spanna
Ben lontana dal collasso, il pubblico non salva
La sua scialuppa è solo dei normali
E noi che diamo l'arte siamo un caso a parte
Che disgrazia!
Mi tocca sviluppare branchie mentre affogo
Se la musica è una donna porto lo stil novo
Scagliale una pietra, ma lapidi la fotta
Adesso tutti con l'Hip Hop in bocca
Pare c'hanno la coscienza sporca!
Butta 'sta lenza affonda
La spada, impugna l'elsa e gronda
Tutto il sangue sul tatami, abbonda
Il campo di rivali, sonda
Questo terreno, muoviti da scacco
Conta quale mossa fai
Sia che sia nero o che sia bianco
Dai retta a questo stronzo, quanto
Dolce è il galleggiare in questo mare e non trovare scampo
Quando non trovi la strada
Poi ne parli, ma di fatto
Sei un tipo da salottino
E le tue chiacchiere son quelle del primo banco
Sto spiegando, fai attenzione
La mia materia è complicata e dormi alla lezione?
La legge della giungla bada alla Costituzione:
Spalle larghe e palle grandi
Che alle regole si picchia di santa ragione!
Vengo da dove brò non vieni
Lo sai che c'è di meglio anche se il meglio non lo vedi
Impiccati a questo tedio dondoliamo e guardi i piedi
Siamo la città fantasma, attraversiamo le pareti
Per poi farti spaventare
Faccio novanta in questo soffocare
Dammi l'aria, che non basta se voglio rappare
Se fossi il capo di 'sta merda
Non potrei ponzare in santa pace
Cago metriche che poi ti fanno stomacare
E tu vuoi vincere? Fai svegliare le tue viscere
Un sovrano ti vorrà solo da vice re
Devi dirigere ed erigere barriere insane
Un re resta re? Allora un infame resta infame
[Cambio Beat]

[Strofa 2]
Dilla Sound
Schiatterò a Natale, come James Brown
Sarò ben conciato per le feste, il mio ultimo round
Il tempo arriverà allo zero come Ground
Per le torri, sia di Saruman che Bush
Ho concluso il count-down
Io faccio piangere anche il clown più beota
Quando medito do fuoco al suo tendone con le fiamme viola
Se il circo è itinerante, il carro il flow lo disarciona
Il mio giudizio sullo show lo pressa, più dell'alta quota
Partendo da falde profonde
Ho le rime che scoperchiano le tombe
E vi si fottono i fantasmi
Poi ritornano sul foglio
Partorendo le più immonde
Frasi mangiatrici di cervello, ingoio ciò che plasmi
Tra la mia voce e il timpano che hai
Mille chiasmi
Al contatto scambio materia genetica, ti privo
Dell'identità, di basi azotate e vivendo orgasmi
Poi concepirò i tuoi sotterfugi
Abortirò ogni tentativo tuo
Di mettermi al tappeto quasi fossi un acaro
Ho sfidato stelle ben più forti del sole di Icaro
Con le ali più possenti, contro il baratro
Farò cerchi nel cielo e intorno alla tua testa
Compassione in circolo
Tu non fotti, come un ultimo esemplare
Sei vicino all'estinzione e chi ti vuole tutelare
L'ho ingannato, contraffando le statistiche:
Ho percentuali perfide che lasceranno di te neanche viscere
Regna il dramma sul mio pentagramma
La faccenda stanca
Come una leggenda che metricamente arranca
Qua manca troppo al tuo traguardo
Lascio stare
Ti do il primo posto, io torno all'inizio
Goditi il finale