Willie Peyote
MUDRA
[Strofa 1: Flavio Zen]
Dicono "Fla' devi calmarti!
Che ogni volta che ti incazzi, minchia, sembri Sgarbi
Salti i pasti, ti curi troppo degli altri"
Ok taci, vedi di non preoccuparti
La gente mi scorre davanti
Ma sono sempre solo quando si tratta di rialzarsi
E fidarsi della gente sbagliata
Con la mente bloccata
Volto pagina cambio strada
Per gli stronzi c'ho il radar
Ero sbarbato quando pensavo di essere il meglio
Sarà arrogante e presuntuoso ma, cazzo, ci riesco!
Filosofia da controviale
Se vuoi andare dritto fai bene
Ma per svoltare ci avresti dovuto già pensare

[Ritornello: Flavio Zen]
Ma vaffanculo, sto bene!
Ma vaffanculo, sto bene! Sto bene!
E non mi importa se non ce la farò!
Ma vaffanculo! Ma vaffanculo!

[Strofa 2: Willie Peyote]
Facciamo un patto
Io faccio finta di star bene e tu la smetti di cagarmi il cazzo
Che quì l'andazzo è sempre quello nel mio cervello
Le pare sono in loop come un brutto ritornello
Tipo quelli delle hit che fate, come foste in fabbrica: catena di montaggio
Questione di coraggio e finché fate il compitino
Frate non vi stimo (donne è arrivato l'arrotino!)
C'è chi scrive per esprimere se stesso
Io scrivo per imprimere me stesso
Nelle vostre teste con ogni pezzo
Mentre tu punti al successo con ogni mezzo
E cambia il presupposto, ma t'apposto, (t'appo!)
Ogni pivello fa il grosso
Io resto Zen come Flavio finché posso
Però è sicuro, questo è il mio posto
E vaffanculo!
[Ritornello: Flavio Zen]
Ma vaffanculo, sto bene!
Ma vaffanculo, sto bene! Sto bene!
E non mi importa se non ce la farò!
Ma vaffanculo! Ma vaffanculo!