[Traduzione di "Tempête"]

[Prima strofa: NOS]
Un ultimo cliente e scivolo gentilmente
Bella diavolessa nella villa, i demoni mi sussurrano “sposala”
Il mio cuore è un salvadanaio, sempre bisognoso di banconote
Voglio giusto essere ricco, fratello, non voglio brillare
Banconote da 500, faccio la carta, Papà mi ha detto “figlio mio, non ti preoccupare, sono tutti dei froci
Non saranno mai quello che ero io, non sapranno mai chi ero”
Così faccio il giro della città, sogno una tonnellata, vendo un kilo
Sono tutti i giorni ansioso mentre la mia stella va via
Niente di speciale, sta ricominciando, non c’è nulla
Non ci incrociamo più sulla terra, nell’inferno finiremo la guerra
Fratello, sto morendo di fame e il mio odio stimola il mio appetito
Siamo cresciuti nudi, con la M sul ciuccio
Il tempo che passa mi accarezza per addolcirmi
Cambiare la vita ora, fratello, non è possibile
Non posso addormentarmi senza chiedere perdono
Faccio il pieno di ricordi, ritorno allo spaccio
Sì

[Ritornello: Ademo]
Sorrido, la mia vita si annoia
Rollo un joint, sollevo il dito in aria
Manny, Tony ha tanti sogni
Rivivere, cammino nella tempesta
[Seconda strofa: Ademo]
‘Sta sera, fumo una grande, grande canna
Guardo il tuo culo, lo voglio su un poster
Passo al verde come nelle strade di Rotter
Sono su Titano, non ho più i piedi per Terra
Fratello, è un bazar e li vedo sniffare, sniffare
Su white haze, si bucano, si bucano, si bucano nei bagni
Li vedo arrivare come dei morti viventi
Sono fatti di M, la trovano divertente, posso avere allucinazioni
Rincorro la felicità, faccio come Titti e Silvestro
Sono in hotel, non al ristorante, non al cinema
Ai nuovi arrivati, ai fiammiferi, accendo la mia sigaretta
Dico alla guardia:”quello che ti farei non posso spiegarlo”
Ho un’erezione, cattivo ragazzo
Fate passare, fate passare
Ho voltato le spalle a quella puttana, è la base
Esco da Fleury, ci sono le puttane, mi faccio i lacci

[Ritornello: Ademo]
Sorrido, la mia vita si annoia
Rollo un joint, sollevo il dito in aria
Manny, Tony ha tanti sogni
Rivivere, cammino nella tempesta