Lucio Dalla
Barcarola
[Testo di "Barcarola"]

Su due mari e un pensiero, vola lento questo veliero
Su un'isola non più lontana di una malattia
Mi aspettano senza fretta, come in un gioco
Un cane, un piatto sicuro e una donna di fuoco

Ma il veliero, sempre più lento
Si ferma, senza coraggio e senza vento
E il mare diventa di sasso
Mentre il cane abbaia, il piatto si fredda
La donna sul porto, nervosa, su e giù va a spasso

Tutta la notte, un altro giorno su 'sto legno
Tra una puzza di piedi, come un idiota a guardarmi intorno
Mentre sull'isola il piatto si è vuotato
La donna seccata ormai mi ha dimenticato
Il cane, dopo tre giorni di attesa faticosa
Si è appena addormentato

Poi una notte diversa delle altre
Una notte davvero mette a posto tutto, anche il veliero
Che ricomincia a navigare
Cercherò un piatto caldo, qualcosa da mangiare
Un'altra donna si può sempre trovare
Mentre scendo dalla nave, il cane si è svegliato
Mi viene incontro e ricomincia ad abbaiare...