Lucio Dalla
Passato, Presente
Il passato
Il passato
Il passato è mio padre che cerca nella tasca una sigaretta
Il passato è mia madre con i capelli neri
Il passato è la mia voglia di crescere in fretta
Il passato è una giovane donna ferma davanti a una porta
Di lei ormai cosa importa?
Il passato di tanti anni fa, alla fine del quarantanove
È il massacro del feudo Fragalà, sulle terre del Barone Breviglieri
Tre braccianti stroncati col fuoco di moschetto, in difesa della proprietà
Sono fatti di ieri
Il passato è la mia rabbia che si fa tuono
Il passato è un fuoco che brucia i pensieri
Il passato è un ragazzo che diventa uomo
Il presente
Il presente
Il presente è un aratro che scava dentro al cuore in fretta
Il presente ha tutti questi anni da ricordare
Il presente ha tante porte di galera da contare
Il presente passa e ripassa come un urlo di sirena
Alla fine di una lunga giornata
Il presente vola e nessuno può dire se è migliore o peggiore
Come molti credono
Perché la libertà è difficile e fa soffrire
Tu dove vai? Quella voce che chiama!
Di me cosa importa?
Il presente è stanze strette, è autostrade infinite
Il presente è una macchia di sangue da 50 Km
Il presente è un fiume di sole con giovani vite