Lucio Dalla
L’Operaio Gerolamo
S’alza il sole sui monti
E sono ancora a casa
Cala il sole sull’acqua
E mi trovo nella polvere della strada

S’alza il sole sui monti
E adesso sono a Torino
Cala il sole sull’acqua
E mi trovo solo come un cane in angolo
Dentro una mescita di vino

S’alza il sole sui monti
E sono arrivato in Germania
Cala il sole sull’acqua
E sono in una baracca disteso al buio
Con un vecchio maglione addosso
E una lampada che non funziona

S’alza il sole sui monti
E mi trovo a Nanterre, periferia di Parigi
Cala il sole sull’acqua
E sono con gli altri compagni
A vegliare un povero italiano, il mio amico Luigi

S’alza il sole sui monti
E sono arrivato a Milano
Città dell’abbondanza e dei miracoli e della Madonna
Cala il sole sui monti
E non ho nemmeno la forza di guardarmi la mano
S’alza il sole sui monti
E mi trovo qui, braccato nella campagna
Cala il sole nell’acqua e se qualche santo m’aiuta
Mi trovo alla fine in una grotta buttato

S’alza il sole sui monti
E sono ferito a morte, ferito al petto e condannato
Povero operaio, povero pastore, povero contadino
S’alza il sole sui monti
E sono morto e sotterrato
S’alza il sole sui monti
E un altro al posto mio è già arrivato