Lucio Dalla
La bambina (L’Inverno è neve, l’estate è sole)
Una colomba segnata di sangue
Vola dal cuore, cade per terra
E la ragazza con i capelli
Scuote la polvere della pietra
Poi trascinata dalla memoria
Corre nei campi di Volterra
Rossi i covoni e bianco il mare
Mentre il giorno divampa in fuoco
Cala la sera, guerrieri combattono
Navi ferme fra grida di guerra
Ma la sua gola ride a un gabbiano
Steso sull’acqua per riposare
La gente uccisa, città incendiate
Ricordi spenti, dimenticati
Splendono solo i giorni beati
Della vita che dura un mattino
L’inverno è neve, l’estate è sole
L’inverno è neve, l’estate è sole
L’inverno è neve, l’estate è sole
L’inverno è neve, l’estate è sole