[Testo di "In terza persona" ft. SVM]

[Strofa 1: lowlow]
La mia mente mi fa brutti scherzi (Eh già)
Mi porta in zone proibite e rischio di perdermi
Iniziò ai tempi di scuola, ma capita ancora (Ancora)
La mia mente si invola e mi vede in terza persona
Da piccolo eri così fragile (Ricordi?)
Una parola detta storta che ti spaventavi e scoppiavi a piangere
Da adolescente odiavi la tua immagine
Ora sei più furbo ma sei ancora così (Fragile)
Ma usi le tue armi come tutti i ragazzi
Se hai paura ti arrabbi, cadi, ti alzi, rimbalzi
Ma qualcosa di oscuro inizia a contaminarti
Sfuggi agli sguardi, non ti fidi degli altri e li invidi
Sembrano sempre al posto giusto nel momento giusto
Sеmbrano nati nel giusto
Così inizi a disprezzarli
L'albatro che si prеnde gioco dei marinai

[Ritornello: SVM]
La mia mente gioca con me
La nuova strada da prendere
Ho un labirinto in testa che si stringe quando
Vedo uno spiraglio di luce, va altrove
La mia mente gioca con me
Quando ho paura di perdere
Non c'è più nulla che mi uccida, mi lecco le ferite
Guarisco piano, non so più piangere
[Strofa 2: lowlow]
Senso di nausea, parte dalla pancia
Si diffonde veloce, attacca l'intera baracca
Come magma per il plasma ed ogni cellula arranca
Lactobacilli e mitocondri, con la febbre a quaranta
Ho scordato il mio piano e tocco un tasto dolente
Del mio piano scordato
Proprio quando ti addormenti solo
La tua ansia ti presenta il conto
Il piano A, e se non va
Il piano B, così così
Il piano C, troppo criptico
Il piano D, semplicistico
Ogni fottuto pensiero è anche peggio della realtà
O almeno lo spero
Qualcuno riderà di certe cose che ho detto
Se chi è in salute non soffre
Per te un fiore è un oggetto
Per me è diverso, trovo un senso in ogni piccolo gesto
Ma ho speranza finché sento, fortissimamente sento

[Ritornello: SVM]
La mia mente gioca con me
La nuova strada da prendere
Ho un labirinto in testa che si stringe quando
Vedo uno spiraglio di luce, va altrove
La mia mente gioca con me
Quando ho paura di perdere
Non c'è più nulla che mi uccida, mi lecco le ferite
Guarisco piano, non so più piangere