[Testo di "Cattivi esempi"]
[Intro: Guè Pequeno]
Il male che gli uomini fanno
Il male che gli uomini fanno
Sento il beat Don Joe
Sento il beat Don Joe
[Ritornello: Guè Pequeno]
Se adesso mi comporto male peggio di un politico
E’ perché i cattivi esempi, fra', li avevo già da piccolo
Batman, in macchina a 300 all’ora
Pacman, in disco con le paste viola
Sampei, con le canne di bambù
Popeye, tutto pieno di tattoo
Kenshiro, uatatata
De Niro, ratatata
[Strofa 1: Guè Pequeno]
Pensavo fosse amore invece era MDMA
E’ la mia crocifissione con in sottofondo il rap
Riscrivo i comandamenti il primo è non farti sgamare
La mia roba è maledetta, la tua roba è detta male
Non mi diverto più perché la droga qua mi ha azzerato la serotonina
Flow superboss come Don Totò Riina, salgo in consolle è pazzia collettiva
E, frate', è una cosa oggettiva, ‘sti rapper son peggio che troie li rimando a casa, via Olgettina
Manco hai capito una cazzo di rima
In Italia tutti gusti strani i giovani cantanti
In classifica meglio restargli dietro che davanti
Ringrazio per tutto il supporto lo zoccolo duro (Bella)
E poi ringrazio pure tutte le zoccole dure (Bella)
Se per te PD è una bestemmia e non un partito, ti dico bravo
PDL è la stessa bestemmia, ma con l’aggiunta di ladro
Io cerco il modo più giusto, di fare la cosa sbagliata
Tu scaglia la prima pietra, noi l’abbiamo già tagliata
[Ritornello: Jake La Furia]
Se adesso mi comporto male peggio di un politico
E’ perché i cattivi esempi, fra', li avevo già da piccolo
Batman, in macchina a 300 all’ora
Pacman, in disco con le paste viola
Sampei, con le canne di bambù
Popeye, tutto pieno di tattoo
Kenshiro, uatatata
De Niro, ratatata
[Strofa 2: Jake La Furia]
Se oggi hanno una spada in mano è perché gli ricorda He-Man
O la polvere di Pollon sembra talco ma non è
Zio, se si fanno è perché affrontano la vita che gli danno
E a Milano c’è la neve ed è natale tutto l’anno
E tu puoi fare sesso sicuro ma è ‘sta città che ti ammazzerà
Ti stende per terra più della guerra che in nome del falso il mondo si fa
Lascio l’otto per mille a me stesso che senza preti io campo lo stesso
Non credo ai finti ribelli quando i principi sono una questione di prezzo
Frate', rubano in casa nostra come hanno fatto in Kuwait
E poi ci succhiano il sangue come in Twilight
Tutti possono sapere i miei cazzi coi social network
Meno soldi, meno haters, ma non è uno scambio equo
Il network è in mano a dei marci dell’Arci, studiano di allontanarci
Frate', i ragazzi che scopano in strada mentre alla tele censurano i baci
Zio, meglio le brutte abitudine apprese da ieri, i brutti pensieri
Meglio che questo paese bugiardo guidato da infami e da carabinieri
[Ritornello: Guè Pequeno]
E adesso mi comporto male peggio di un politico
E’ perché i cattivi esempi, fra', li avevo già da piccolo
Batman, in macchina a 300 all’ora
Pacman, in disco con le paste viola
Sampei, con le canne di bambù
Popeye, tutto pieno di tattoo
Kenshiro, uatatata
De Niro, ratatata
[Outro: Guè Pequeno]
Il male che gli uomini fanno
Il male che gli uomini fanno
E’ sempre il male che vive dopo di loro
Invece è il bene viene seppellito con loro