Franco Califano
Auguri
Auguri, questa è una data che non mi scordo
Anche se tu non sei che un ricordo, ora sto pensando a te
Auguri, forse a chiamarti non faccio bene
Perché da tempo non stiamo insieme, ma lo sento e lo farò

Per dirti: "Cucciolo, mi manchi, chissà se hai gli occhi stanchi
Chissà se puoi dormire, se sai dimenticare
Quella sera maledetta in cui, con troppa fretta
Io ti dissi: "Voglio andare, mi sento soffocare"

Auguri, se ti dicessi vorrei tornare
Se ti chiedessi di riprovare, non ci crederesti mai
Auguri, ti chiamerò per dirti che un matto
In questo giorno ti augura tutto, anche quello che non può

C’è il dubbio che mi sa frenare per non farti del male
Dovrei usare la mia grinta, la falsa indifferenza
Comportarmi da persona che valuta in distanza
E tutto ciò che sa d’istinto dovrei buttare al vento

Auguri
Auguri
Auguri

So che sbaglierò, ma ti manderò dei fiori
E ti scriverò i miei auguri più sinceri
Di chi sono non lo capirai, dal momento che non firmerò
Non mi toglierò la curiosità di sapere come stai
C’è il dubbio che mi sa frenare per non farti del male
Dovrei usare la mia grinta, la falsa indifferenza
Comportarmi da persona che valuta in distanza
E tutto ciò che sa d’istinto dovrei buttare al vento

Auguri
Auguri
Auguri