Francesco De Gregori
L’amore comunque
[Verse 1]
Che tu ne faccia meraviglia o spettacolo banale
Lacrime a rendere o scherzo di carnevale
Neve di ferragosto o macchina per sognare
Musica per i tuoi occhi o parole da conservare
O come un ladro da quattro soldi lo butti giù per le scale
Perché nel buio non l'avevi visto, ma lo sentivi respirare
E ti teneva sveglia per ore perché nel buio non lo volevi
Ma ti teneva sveglia per ore
[Rit.]
Regina del tempo, della sabbia e del vetro
Della fine di tutti i numeri e dell'inizio dell'alfabeto
Dimmelo adesso, dimmelo ora
Dove posso lasciare il vestito
Come posso asciugare la pioggia che bagna il tappeto
E guarda l'amore che non ha commenti da fare
L'amore comunque che non ha paura del mare da attraversare
[Verse 2]
Che si trasforma in colore per la notte che resta
E il viola diventa rosa e illumina la tua finestra
Come una medicina o un dolore da rinnovare
O un desiderio spietato che non puoi rifiutare
Ed è così che ti lasci guardare
È così che ti piace, così che ti fai immaginare
[Rit.]
Regina del tempo, della sabbia e del vetro
Della fine di tutti i numeri e dell'inizio dell'alfabeto
Dimmelo adesso, dimmelo ora
Dove posso lasciare il vestito
Come posso asciugare la pioggia che bagna il tappeto