Francesco De Gregori
Dammi da mangiare
Dammi da mangiare
Dimmi che posso stare qui
Non ho soldi per pagare
Ma dimmi lo stesso di sì
E ferma la tua testa e le mie mani
E poggia la tua mano dritta sulla mia schiena
Dammi da mangiare
È già ora di cenare
E noi guardiamo da questa finestra alla luna
Ci sono amori disordinati
Nel mio passato e nei tuoi passati
E notti come questa
Passate a rubare
Ci sono alberi sradicati
E occhi infiniti
E cicatrici che non voglio spiegare
Adesso
Dammi da mangiare
Che ti preparo io
Fammi venire in cucina
Che ti cucino io
E lascia che trascorra
La notte su quest'altra stazione
E che nel buio possiamo sentire
Il respiro del termosifone
Dammi da mangiare
Io ti prendo il cuore
Lasciami piangere, lasciami fingere
Lasciami fare
Ci sono amori dimenticati
Nel mio passato e nei tuoi passati
E notti come questa
Passate a bruciare
Ci sono figli desiderati
E fidanzati troppo educati
E sentimenti che non voglio fermare
Adesso
Dammi da mangiare...
Guarda quanta neve...
Lascia qualche briciola
Fuori sul davanzale