Francesco De Gregori
Mimì sarà
[Testo di Mimì sarà"]
Sarà che tutta la vita è una strada con molti tornanti
E che i cani ci girano intorno con le bocche fumanti
Che se provano noia o tristezza o dolore o amore non so
Sarà che un giorno si presenta l'inverno e ti piega i ginocchi
E tu ti affacci da dietro quei vetri che sono i tuoi occhi
E non vedi più niente, e più niente ti vede e più niente ti tocca
Sarà che io col mio ago ci attacco la sera alla notte
E nella vita ne ho viste e ne ho prese e ne ho date di botte
Che nemmeno mi fanno più male e nemmeno mi bruciano più
Dentro al mio cuore di muro e metallo, dentro la mia cassaforte
Dentro la mia collezione di amori con le gambe corte
Ed ognuno c'ha un numero e sopra ognuno una croce
Ma va bene lo stesso, va bene così
Chiamatemi Mimì
Per i miei occhi neri e i capelli e i miei neri pensieri
C'è Mimì che cammina sul ponte per mano alla figlia
E che guardano giù
Per la vita che ho avuto e la vita che ho dato
Per i miei occhiali neri
Per spiegare alla figlia che domani va meglio
Che vedrai, cambierà
Come passa quest'acqua di fiume che sembra che è ferma
Ma hai voglia se va
Come Mimì che cammina per mano alla figlia
E chissà dove va
Sarà che tutta la vita è una strada e la vedi tornare
Come la lacrime tornano agli occhi e ti fanno più male
E nessuno ti vede, e nessuno ti vuole per quello che sei
Sarà che i cani stanotte alla porta io li sento abbaiare
Sarà che sopra al tuo cuore c'è scritto "Vietato bussare"
Il tuo amore è un segreto, il tuo cuore è un divieto
Personale al completo, e va bene così
Chiamatemi Mimì, chiamatemi Mimì
Per i miei occhi neri e i capelli e i miei neri pensieri
C'è Mimì che cammina sul ponte per mano alla figlia
E che guardano giù
Per la vita che ho avuto e l'amore che ho dato
Per i miei occhiali neri
Per spiegare alla figlia che domani va meglio, che vedrai passerà
Come passa quest'acqua di fiume che sembra che è ferma
Ma hai voglia se va, come Mimì che cammina per mano alla figlia
Chissà dove va