Eros Ramazzotti
Due volontà
Abituati ad avermi qui
Perché non credo me ne andrò
È troppo comodo il tuo petto
E poi e poi
È troppo scomodo l’inverno

La passione non si cura delle gerarchie
Dare vita al quotidiano ti sporca le mani
Investimi di luce che ho un bisogno incontrollabile dei tuoi colori
E se non ci sei
Torno bianco e nero come un vecchio film

Lasciati studiare come una pittura dal mio sguardo attento
Sei la somma dei particolari che volevo per me
Delle ipocrisie e delle ostilità
Noi non ci cureremo
L’amore è un sentiero scosceso a piedi scalzi d’estate

Se poi vorrai io, sarò per te
La coincidenza in un respiro unisono
E se vorrai io, ti porterò
Lì dove arrivano solo
Due volontà

Abituati alle mie manie
Perché non credo cambierò
Inutile pensare a quei luoghi comuni che non fanno più per noi
E se resti qui
Diserterò il malumore
Lasciati studiare come una pittura
Dal mio sguardo attento
Sei la somma dei particolari
Che volevo per me
Delle ipocrisie e delle ostilità
Noi non ci cureremo
L’amore è un sentiero scosceso a piedi scalzi d’estate

Se poi vorrai
Io
Sarò per te
La coincidenza in un respiro unisono
E se vorrai
Io
Ti porterò
Lì dove arrivano solo due volontà

Siamo due volontà
(che si sono scelte)
Siamo due volontà

E se vorrai io, ti cercherò
L’amore è un sentiero scosceso a piedi scalzi d’estate