Eros Ramazzotti
Dall’altra parte dell’infinito
Ogni giorno io mi siedo
E ti scrivo da lontano
E ti parlo e ti rivedo
E mi trema un po’ la mano
Ogni giorno che stai in terra
Io mi metto a raccontarti
Di me di noi di casa nostra
Della voglia di abbracciarti
Così ti sento più vicino
Così ti sento respirare
E tengo in braccio quel bambino
Che non ho potuto abbastanza amare
Amare
Ma niente è passato niente è finito
Sei soltanto scivolato
Dall’altra parte dell’infinito
E nell’infinito ci rivedremo ancora
Io di questo ne son certo
La dove l’orizzonte incontra il mare aperto
Il mare aperto
In una vita meno amara
E non così crudele
Camminando su una strada
Camminando ancora insieme
Così ti sento più vicino
E non ho paura di aspettare
Perché niente è passato niente è finito
Sei soltanto scivolato
Dall’altra parte dell’infinito
E nell’infinito ci rivedremo ancora
Io di questo ne son certo
La dove l’orizzonte incontra il mare aperto
Il mare aperto
Niente è passato niente è finito
Una lettera perché
Una lettera d’amore
Una lettera per me
Per curare il mio dolore
Ma niente è passato niente è finito
Sei soltanto scivolato
Dall’altra parte dell’infinito
E nell’infinito ci rivedremo ancora
Io di questo ne son certo
La dove l’orizzonte incontra il mare aperto
Niente è passato niente è finito