DSA Commando
Destroy the enemy
[Testo di "Destroy the enemy"]

[Strofa 1: Heskarioth]
Signori, benvenuti ai piani inferiori
Prestate attenzione, si alza il dolore oltre la soglia di sopportazione
E l'intenzione qua non è piacervi, state certi
Proiettiamo i vostri inferni personali in versi, noi
Assuefatti a questo nulla e intossicati da una vita
Che ci allatta a stricnina in una culla radioattiva
Sorridete noncuranti, ma il massacro chiama
I vostri ragazzi sono già in mano a mercanti di carne umana
Il mondo crea gabbie e trappole a misura d'uomo con o senza comfort
Manco il tempo di pagare il conto e sei già morto
Spiano con un chip sotto pelle
Che dia il tuo identikit ad un satellite in orbita fra le stelle
Non si sceglie, non c'è fuga, io mi tengo la fame
Perché il vostro pane quotidiano per me è vomito di cane
Un solo canto d'odio, un solo allarme, un solo grido
Dagli autoparlanti un solo imperativo: "Distruggi il nemico!"

[Strofa 2: Krin183]
Distante dallo zenit senza uscita con lo sguardo basso
Sotto controllo ovunque, questa è la legge, è il mio contrappasso Ma nonostante cercano di indebolire
Ogni colpo mira a forze e riesco ancora a reagire
Sono schedato, come voi del resto, dentro a un database nascosto
Dove ogni persona ha un nome e un tetto
Quando vogliono ti comprano loro, sanno il tuo prezzo
E possono eliminarti solo per un sospetto
Io cittadino schierato contro il nemico
Contro quello schifo che innesta nei cervelli lastre di silicio
Loro sanno bene chi sono e quello che scrivo
E inviano i miei dati mutati in binario verso Arecibo
Non sono il numero per la loro calcolatrice
Non riempio memorie, non sono una matrice
Nemmeno ho un piano chiaro, colpisco a random
E ciò che è musica per me, per loro è un rumore bianco
[Ritornello]
Entriamo senza permesso né autorizzazione
Siamo l'errore, siamo il nemico, siamo parte dell'antidoto
E adesso non ci interessa la vostra opinione
Rigetta gli ordini, abbatti colpo su colpo sull'obiettivo
Entriamo senza permesso né autorizzazione
Siamo l'ingranaggio rotto, il difetto di fabbricazione
E adesso non ci interessa rispetto né comprensione
Una reazione, un solo gesto istintivo, distruggi il nemico

[Strofa 3: HellPacso]
L'obiettivo è nel mirino e tutto il resto conta poco
Lo giuro, questo è il futuro, nessuno sta più al sicuro
Fra finti presidenti, giornalisti, ministri
Consigli per gli acquisti, banchieri capitalisti
Rischi di farne parte, ma in parte non è un problema
Se trema anche la Terra dal nucleo quando è in cancrena
Mena le fondamenta e alimenta questo problema
Serve odio e rancore per implodere il sistema
E mentre trovo il modo migliore, intorno ho solo dolore
Non c'è più amore mentre scorrono le ore
E il sapore sarà più amaro, ed è chiaro che sarò sadico
Nervoso, scosso dentro, mi sento sempre più acido
Dimmi che è pratico, vivo, lo dico e scrivo
Il resto è sistematico quando è quasi all'arrivo
Perché non sopravvivo ancora in questa situazione
Il nemico sta sotto tiro pronto per la distruzione
[Strofa 4: Mac Myc]
Apri gli occhi ora, sei in mondovisione
Telecamere filmano, fuori fuoco, fiamme e disperazione
Storie nere scritte sulla carta vetro
Una generazione che non crede e muta crescendo con gli occhi dietro
Non mi siedo, né credo al finale lieto
In questo posto dove nulla è nostro, mentre tutto è completo
In fila tra gli adolescenti vedo
Stanno per diventare esperimenti, macchine umane da manovrare
Loro stanno fuori a controllare il gregge
I loro schiavi portano sul petto una bella stella da fuorilegge
Io non mi sento in grado, né sopporto un giorno là fuori
In questo mondo ingrato ricco di vento malato
Spicco il volo e se il nemico non ha un volto
Resto sempre solo perché gli altri non so chi sono
È garantito, io non ho niente di positivo
E non ci parlo con voi, vi dico solo quello che scrivo

[Ritornello]
Entriamo senza permesso né autorizzazione
Siamo l'errore, siamo il nemico, siamo parte dell'antidoto
E adesso non ci interessa la vostra opinione
Rigetta gli ordini, abbatti colpo su colpo sull'obiettivo
Entriamo senza permesso né autorizzazione
Siamo l'ingranaggio rotto, il difetto di fabbricazione
E adesso non ci interessa rispetto né comprensione
Una reazione, un solo gesto istintivo, distruggi il nemico